La Sicilia entra a far parte a pieno titolo nel nuovo Comitato europeo delle Regioni che resterà in carica nel quinquennio 2020/2025. Nell’organo consultivo dell’Unione europea sono stati, infatti, eletti il presidente Nello Musumeci e il suo vice Gaetano Armao, assessore dell’Economia.
L’Isola è l’unica Regione italiana ad avere due componenti.
Strategico il ruolo del CdR al quale la Commissione europea, il Parlamento di Strasburgo e il Consiglio dell’Ue devono rivolgersi quando elaborano norme in settori che riguardano l’amministrazione locale e regionale: dalla sanità all’istruzione, dai trasporti all’energia. Ma anche occupazione, politica sociale, coesione economica e cambiamenti climatici.
Per il governatore Musumeci “l’incarico condiviso con l’assessore Armao assume grande importanza anche in vista della definizione della nuova programmazione pluriennale delle risorse, che andrà dal 2021 fino al 2027. Grazie anche a questa nostra doppia presenza, che non è certo di routine, cercheremo di ottenere un’adeguata attenzione dall’Europa, rimarcando le nostre esigenze e le nostre legittime aspettative”.