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In attesa che si sblocchi il mega appalto da 26,5 milioni di euro di “Adeguamento e potenziamento del depuratore di Acqua dei Corsari” lungo la Costa Sud di Palermo, l’Amap segna una svolta per il trattamento e smaltimento del percolato di Bellolampo: l’obiettivo del Comune di Palermo, infatti, è risparmiare due milioni di euro per lo smaltimento del percolato derivante dai rifiuti presenti in discarica.
E come lo farà? Attraverso un nuovo impianto di trattamento, che dovrebbe essere costruito entro un anno nei pressi di via Messina Marine, ad Acqua dei Corsari.
Lo rende noto l’Amministratrice Unica dell’AMAP, Maria Prestigiacomo, che ieri ha incontrato il sindaco Leoluca Orlando, cui ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto: l’impianto, il cui costo previsto è di circa 5 milioni di Euro, è attualmente oggetto di valutazione da parte dell’Assessorato Regionale al Territorio e l’Ambiente e sarà interamente finanziato con risorse dell’azienda, permettendo di ridurre drasticamente la quantità di percolato che dovrà essere trattato fuori dalla Sicilia.
“L’impianto – spiega Prestigiacomo – avrà una capacità complessiva di circa 50.000 tonnellate annue. Questo permetterà nei giorni medi la possibilità di gestire anche il percolato prodotto da altre discariche”.
Per la RAP, lo smaltimento del percolato, che oggi avviene in minima parte tramite l’AMAP e in larga parte tramite ditte private ubicate anche fuori regione, ha un costo complessivo annuo di circa 7 milioni di euro.
A gennaio si è tenuta la prima conferenza di servizi organizzata dalla Regione, mentre sono in corso le procedure per ottenere Aia (Autorizzazione integrata ambientale) e VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), necessarie per costruire il nuovo impianto che consentirà di trattare il percolato.
Per Prestigiacomo, questo è “un importante progetto che è parte del piano di sviluppo industriale dell’azienda; un progetto davvero di servizio e a servizio della comunità, e che permetterà una riduzione dei costi sostenuti complessivamente dal sistema delle aziende del Comune di Palermo”.
Per il sindaco “l’Amap conferma sempre più il proprio ruolo leader nel panorama delle aziende di servizio idrico e di gestione integrata. In questo caso con un progetto dall’altissimo valore sociale e di servizio per la comunità”.
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