La Cgil e la Uil di Catania non parteciperanno ad una visita che il presidente della Regione Renato Schifani compirà domani nell’ospedale “San Luigi Currò” del capoluogo etneo, in segno di protesta contro i “tagli indiscriminati e irragionevoli negli ospedali della provincia” . Lo annunciano in una nota congiunta a i rispettivi segretari generali etnei Carmelo De Caudo ed Enza Meli.
“La Sanità – affermano – non è uguale per tutti. Non lo è tra Nord e Sud del Paese, ma anche tra comunità dello stesso territorio. Così è a Catania e provincia. Siamo pronti a tornare in piazza per difendere il diritto alla Salute dei residenti nei distretti di Bronte, Caltagirone, Giarre e Palagonia. Domani, intanto, avremmo ben volentieri partecipato in città a un confronto con il presidente della Regione Renato Schifani sulle emergenze irrisolte, anzi aggravate, del sistema sanitario in terra d’Etna. Dall’Azienda sanitaria provinciale però abbiamo solo ricevuto un invito a fare da spettatori, quali componenti del Tavolo provinciale permanente della Salute, a una visita del governatore al Presidio territoriale San Luigi. Grazie, non ci saremo!”.
“La Regione – aggiungono i due sindacalisti – è indifferente alle nostre proteste, alle nostre proposte, con le quali diamo voce ai cittadini che ormai da anni assistono a tagli indiscriminati e irragionevoli negli ospedali della nostra provincia mentre la Sanità territoriale resta sempre una chimera. Così tantissimi lavoratori e pensionati sono condannati a non curarsi! Questa è la ragione per cui non siamo più disposti a chiedere fatti concreti e ricevere vuote promesse. Questo è il motivo per cui nei giorni scorsi abbiamo abbandonato una seduta del Tavolo della Salute”.