Saranno Videobank e Agnus Dei a contendersi l’aggiudicazione del bando di gara per la gestione del Taormina Film Fest per le prossime tre edizioni. Sono infatti due le buste pervenute con altrettante offerte alla Fondazione Taormina Arte e si tratta dei due competitor che avevano già preso parte alla discussa procedura di gara del 2018 quando la vicenda finì allora anche nei tribunali con alcuni ricorsi.
Videobank, del general manager Lino Chiechio, che ha gestito le edizioni 2018 e 2019 del festival del cinema, quindi si ripropone anche stavolta, e allo stesso tempo si rimette in competizione nuovamente Agnus Dei di Tiziana Rocca (coadiuvata da EvenTao di Michel Curatolo), che a suo tempo aveva gestito cinque edizioni consecutive della rassegna cinematografica internazionale dal 2012 al 2017. Una sfida che ritorna ed il cui esito si avrà nelle prossime settimane.
Nel frattempo la Fondazione Taormina Arte ha annunciato che è stata costituita, con determina n. 12 del 22 agosto 2019 del Commissario Straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Pietro Di Miceli, l’apposita Commissione che dovrà provvedere all’esame delle domande di cui all’avviso pubblico di sponsorizzazione per la progettazione, l’organizzazione, la gestione e la promozione del Taormina Film Fest per il triennio 2020 -2022.
“La Commissione – ha reso noto la Fondazione TaoArte – sarà costituita dal prof. Antonio Saitta, dal dott. Ignazio Plaia e dal dott. Accursio Caracappa. La stessa si riunirà in seduta pubblica, il prossimo 3 settembre alle ore 10.30 presso la sede operativa della Fondazione, per procedere all’apertura delle buste pervenute”. Il prof. Saitta (noto e stimato esponente dell’avvocatura messinese) è stato indicato dal Comune di Taormina, Plaia (funzionario della Regione e componente della Sicilia Film commission) è stato indicato dall’assessorato regionale al Turismo, e Caracappa (assessore del Comune di Sciacca e nel 2016, con il premio Lizzani promosso dall’Anac premiato come “Esercente più coraggioso d’Italia” al festival di Venezia) è stato indicato dalla Fondazione Taormina Arte.
“La Commissione designata – afferma il commissario Di Miceli – si avvarrà dell’apporto di professionalità stimate e qualificate che sapranno procedere con la giusta competenza e che opereranno in linea con la volontà della Fondazione di espletare la procedura con rapidità in modo da poter avviare al più presto la programmazione della prossima edizione del Festival”.
Intanto la designazione dei tre componenti sancisce di fatto ufficialmente l’uscita della Città di Messina da TaoArte: la Città Metropolitana si era già chiamata fuori e ha completato la procedura di fuoriuscita dall’ente, mentre per il Comune di Messina c’era stata sin qui la diatriba tra il sindaco Cateno De Luca che ha avviato analoga procedura e il Consiglio comunale che invece vorrebbe la permanenza in TaoArte. La commissione di gara per il Tao Film Fest non avrà nessun rappresentante del Comune di Messina ed è il segnale che la Fondazione, a questo punto, sarà definitivamente costituita da Regione Siciliana e Comune di Taormina.