Il Telimar inaugura il nuovo quartier generale di Terrasini con una vittoria. Inizia con la conquista di tre punti importanti il campionato del club dell’Addaura che alla prima giornata batte 14-11 l’Onda Forte Roma.
Confermate in buona parte le impressioni emerse dal common training e dal torneo amichevole disputati nelle scorse settimane. Le pressioni e le responsabilità si fanno sentire per lo “zoccolo duro palermitano“, tra cui oggi svetta Giliberti, con una tripletta, e su cui sono riposte alte aspettative quest’anno. A strappare qualche sorriso sono alcuni dei nuovi acquisti giunti questa estate nel capoluogo siciliano. Note di merito vanno infatti al portiere Holland, al giovanissimo Pettonati, a Muscat e a Bajic, rispettivamente protagonisti con quattro e tre centri.
Ma non c’è tempo per i festeggiamenti. Tanti aspetti sono sicuramente da rivedere. Il blackout nel corso della terza frazione ha fatto preoccupare, e non poco, il tecnico Baldineti e i tifosi accorsi a Terrasini per seguire la squadra, che hanno visto sgretolare il vantaggio da +4 a +1 in pochi minuti, permettendo ai romani di avvicinarsi pericolosamente. Il campionato è appena iniziato, il lavoro da svolgere nei prossimi giorni sarà tanto, ma il tempo sarà certamente il miglior alleato per un roster per buona parte rinnovato e molto giovane che, al di là degli errori, ha già dimostrato ottimi spunti di ripartenza per mettere nel mirino l’obiettivo principale: la salvezza.
A fare gli oneri di casa è proprio uno dei palermitani doc. Due minuti dopo il fischio d’inizio il vicecapitano Giliberti, sfruttando la superiorità, timbra la prima marcatura della stagione. Il raddoppio arriva appena un minuto più tardi, grazie a un gran tiro dalla distanza di Muscat. L’unico squillo degli ospiti giunge a pochi secondi dalla soglia del quinto minuto di gioco, con il 2-1 targato Boezi. I nuovi innesti impressionano e sfoggiano le proprie doti, primo fra tutti l’estremo difensore Holland solido e decisivo in diverse occasioni. Negli ultimi tre minuti rubano invece la scena Bajic e Pettonati, autori di un bel duetto in occasione del 3-1 e poi determinanti per le reti che permettono ai siciliani di volare sul +4.
I romani provano ad alzare la testa e riaprire la partita ad avvio del secondo quarto, con il gol del 5-2 di Bego, che beffa il portiere americano aiutato da una deviazione. Il Telimar ristabilisce la distanza con una rasoiata al volo sul primo palo di Boggiano. Gli uomini di Baldineti concedono spazi all’Onda Forte, che ne approfitta con Barillà, ma mantengono le redini del match sotto i centri di capitan Lo Cascio e la grande ripartenza guidata dal neoacquisto maltese. Moskov sorprende in controtempo Holland mettendo a segno l’8-4, ma a chiudere il secondo tempo è il rigore di Fabiano parato dal portiere capitolino.
Al rientro dall’intervallo lungo i padroni di casa abbassano i ritmi e alcuni errori ripetuti in difesa e in alcune zone del campo permettono alla squadra di Kis di vincere 2-4 il parziale. Le reti di Muscat in apertura e di Bajic a metà frazione permettono comunque al Telimar di arrivare agli ultimi otto minuti sul 10-8.
L’Onda Forte approfitta ancora del blackout palermitano e ad apertura dell’ultimo quarto si porta sul -1. La paura e il timore di un ribaltone scuote il club dell’Addaura. Pettonati risolleva il morale dei compagni con il gol dell’11-9, al quinto minuto, e trascinati sotto i tiri di Muscat, su rigore, e di Giliberti la formazione del tecnico ligure si rilancia sul +4. Borovcic riporta i suoi in scia, ma a mettere il sigillo finale ci pensa ancora una volta il vicecapitano. A chiudere il match è la rete del 14-11 di Bego.