Si è giocato oggi il primo turno del girono di ritorno di A1. Con le vittorie di oggi continuano a rimanere attaccate alla parte alta della classifica il TeLiMar e l’Ortigia.
I palermitani vincono nettamente 17-11 contro l’Anzio. Nella vasca scoperta della piscina Olimpica comunale ci vuole poco più di un tempo per iniziare ad aumentare il gap con gli avversari, che danno comunque del filo da torcere fino a metà del terzo parziale. Poi, gli uomini di Baldineti allungano definitivamente.
Vittoria sofferta invece per l’Ortigia che si dimostra in più occasioni nervosa e imprecisa, per due tempi e mezzo. Alla fine la vittoria arriva con un ampio distacco contro un buon Bogliasco, bravo a sfruttare ogni singolo errore dei biancoverdi, salvo poi arrendersi 10-17 nella seconda parte del match.
L’attenzione di entrambe le squadra è però già rivolta alla prossima giornata, quando si disputerà il derby. Lo scontro è in programma mercoledì 1 gennaio.
Storia diversa per la Nuoto Catania che nonostante la buona chiusura del girone di andata, apre quello di ritorno con l’ennesima sconfitta, questa volta per mano della Pro Recco. I rossazzurri non possono nulla contro la capolista che ha travolto gli etnei 6-13.
TELIMAR PALERMO – ANZIO WATERPOLIS 17 – 11
Iniziamo subito forte gli ospiti trasformando un rigore con Cuccovillo, ma i padroni di casa reagiscono con il capitano Lo Cascio, servito ai due metri sul secondo palo su uomo in più. Bravo anche Hooper a conquistare la superiorità e in controfuga in 1vs0 batte Santini per il 2-1. Il pareggio arriva con beduina di Bajic in extra player. La prima frazione di chiude così, con il TeLiMar che fallisce almeno tre occasioni con Giorgetti.
In contropiede 3vs2 è Irving a segnare la rete del nuovo sorpasso. Lo statunitense partecipa ad un’ottima azione corale poco dopo e insieme a Giliberti permette a Del Basso di firmare il +2. Su uomo in più è Presciutti a sorprendere la difesa palermitana. In superiorità sull’azione successiva è Del Basso da palo 5 a mantenere a distanza gli avversari. Il salernitano replica poco dopo per il 6-3.
Pelicaric accorcia sul 6-4 scaricando con forza al termine dei 30″ dell’azione di gioco. Gli uomini di Baldineti restano concentrati e allungano ancora con Vitale su assist di Lo Dico in superiorità. Il mancino Cuccovillo, però, dal suo lato non perdona. Ma il TeLiMar ribatte con Pericas in extra player, aggiornando il risultato sull’8-5. Lapenna sfrutta uno dei pochi casi in cui la difesa di casa non fa in tempo a schierarsi e porta l’Anzio sull’8-6. I palermitani, però, sono bravi a gestire il match e con Irving vanno sul 9-6. La terza frazione si chiude con il goal allo scadere di Vitale su uomo in più, per il massimo vantaggio fino a qui del club dell’Addaura.
Irving in 2vs1 inaugura le marcature degli ultimi otto minuti di gioco. Risponde Presciutti con un bel tiro dalla distanza per l’11-7. Il batti e ribatti prosegue con Occhione, servito da Giliberti, Lapenna su uomo in più e Giorgetti che dopo aver a lungo inseguito il gol lo trova a 4′ dal termine, per il 13-8. Giliberti su doppia superiorità firma il 14-8 e poi in controfuga vede Giorgetti libero al centro per il 15-8. Da posizione 2 Koprcina, poi Occhione trasforma dai cinque metri. Bajic, Irving, e Lapenna, tutti e tre in più, chiudono le marcature, con il tabellone che fissa il definitivo 17-11.
A fine gara l’allenatore Gu Baldineti ha commentato la prestazione dei suoi: “Inizialmente l’idea era quella di prendere pochi gol. Per due tempi ci siamo anche riusciti, poi la partita ha preso un po’ il largo. Siamo andati davanti, aumentando il gap. A quel punto, è venuta un po’ meno l’attenzione e sicuramente 3 o 4 gol erano evitabili. Non penso che si siano risparmiati in vista del derby di mercoledì. Queste sono proprio le insidie di queste partite più facili sulla carta. Hai un solo risultato, la vittoria. E, spesso, quando non riesci a fare quello che vorresti, ti innervosisci. Invece oggi siamo stati bravi, tanti gol e superiorità giocate quasi tutte bene. Un uomo in più secondo me molto buono, tanti gol. Dalla prossima partita entrerà come secondo portiere Washburn. Ricciardello è un ragazzo d’oro e ci ha veramente dato, ci sta dando e ci darà una grande mano per gli allenamenti e per tutto. Farlo debuttare oggi era una giusta ricompensa“.
“Netta vittoria contro l’Anzio al termine di un match il cui esito non è mai stato messo in discussione, grazie ad una buona prova corale dell’intera squadra. Conclamiamo così il nostro quarto posto in classifica, ed affrontiamo con grande carica la trasferta di mercoledì che giocheremo nella piscina di Nesima, a Catania, dove andrà in scena il derby di ritorno contro l’Ortigia. Saremo probabilmente al gran completo e rientrerà come secondo portiere Willy Washburn. Il pronostico è tutto a favore dei nostri avversari, che stanno disputando un campionato straordinario, ma noi ce la metteremo tutta per rendere loro la vita quanto più difficile possibile“. Ha dichiarato il Presidente del TeLiMar Marcello Giliberti
BOGLIASCO 1951 – CC ORTIGIA 10 – 17
L’approccio iniziale dell’Ortigia non è perfetto e i liguri ne approfittano andando avanti con il 5 metri di Radojevic. Gli uomini di Piccardo rispondono subito con la doppietta di Di Luciano (da posizione 1 e poi dal centro) e il gol di Rossi (in controfuga). I biancoverdi, però, appaiono meno lucidi, commettono tanti errori individuali e subiscono il ritorno del Bogliasco, che pareggia con Blanchard e con Radojevic, sempre dai 5 metri. Poco dopo, Tempesti fa il miracolo su un avversario lanciato a rete, quindi ci pensa Cassia, migliore in acqua oggi, a chiudere sul 4-3 il primo tempo con una forte conclusione dalla distanza.
Nel secondo parziale, l’Ortigia sembra voler chiudere i conti, portandosi sul 6-3 con Francesco Condemi (in superiorità) e Rossi (rigore). I liguri, però, non demordono e sfruttano ancora i tanti errori dei biancoverdi, arrivando a meno 1 prima dell’intervallo lungo, grazie alla doppietta di capitan Guidaldi, favorita dalle distrazioni della difesa dell’Ortigia.
Il terzo tempo, come spesso accade, è quello della verità: i biancoverdi allungano con Ferrero ma poi subiscono l’immediato ritorno dei padroni di casa (Blanchard e Guidaldi), quindi reagiscono e, trascinati dai gol di Di Luciano e Cassia (doppietta per lui), sempre con l’uomo in più, si portano a +3.
Negli ultimi 8 minuti, il Bogliasco si arrende davanti alla forza di un’Ortigia che cresce di minuto in minuto e dilaga fino al 17-10 finale.
“Oggi abbiamo preso 10 gol, che sono troppi, molti di più di quanto avevamo previsto. Per due tempi e mezzo non abbiamo giocato come sappiamo, commettendo un’infinità di errori individuali che da tanto non commettevamo. Nel complesso, dunque, non è stata una buona prestazione, soprattutto difensivamente. Dietro abbiamo fatto errori molto gravi, in particolare all’inizio, quando abbiamo lasciato che arrivassero al centro palloni che non dovevano arrivare. Meno male che la squadra ha ritmo e alla fine è riuscita a uscire e a vincere”. Così il tecnico Stefano Piccardo al termine della partita, visibilmente non soddisfatto della prestazione dei suoi.
“Se vogliamo ambire ai traguardi che ci competono, bisogna cambiare mentalità. In certe partite dobbiamo prendere pochi gol, stare molto attenti alla fase difensiva, cosa che oggi non abbiamo assolutamente fatto. Inoltre, c’era troppo nervosismo in certe situazioni. Il Bogliasco è stato bravo a sfruttare tutti gli errori nostri. Ora non avremo molto tempo per lavorare, ma sicuramente lunedì analizzeremo gli errori per porvi rimedio. Nelle ultime partite abbiamo subito troppe reti e mercoledì ci attende un Telimar che sta vivendo un ottimo momento di forma”.
NUOTO CATANIA – PRO RECCO N E PN 6 – 13
Nella prima frazione di gioco va a segno la Pro Recco con Cannella 0-1. Poi viene assegnato un rigore agli ospiti, a trasformarlo è Younger 0-2. Poco dopo va a segno Rossi 0-3.
Nella seconda frazione va a segno di nuovo Rossi 0-4. Poi trovano la rete i padroni di casa con Alessandro Gullotta 1-4. Poco dopo Caruso para il rigore tirato da Ivovic. Successivamente va a segno Aicardi 1-5. Poi viene assegnato un rigore agli ospiti trasformato da Cannella 1-6. Ad accorciare le distanze è il capitano Giorgio Torrisi 2-6. Poco dopo arriva la rete di Fondelli 2-7, a pochi secondi dal termine della seconda frazione.
Nella penultima frazione va a segno Cannella 2-8. Poco dopo trova una conclusione dalla distanza Camilleri 3-8. Subito dopo vanno a segno gli ospiti con Hallock 3-9. Rispondono i padroni di casa con Catania 4-9. Rigore per la Pro Recco, trasformato da Younger 4-10. A tre secondi dal termine rete di Eskert 5-10.
Nell’ultima frazione di gioco va a segno Echenique 5-11. Poco dopo va a segno prima Nuzzo 5-12 e poi Cannella 5-13. Chiude il match la rete del capitano Torrisi 6-13.
“E’ sempre un piacere vedere giocare la Pro Recco. Noi abbiamo giocato una discreta pallanuoto, secondo me un passo indietro rispetto alla partita con il Brescia. Sono abbastanza contento perché abbiamo giocato da squadra ma adesso dobbiamo puntare a vincere le partite”. Così il Presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi.
“Abbiamo fatto la partita che potevamo e dovevamo fare. Contenere un passivo di sette gol di scarto contro una squadra con questa forza atletica è già una mezza impresa, credo inoltre che due o tre gol dal centro a uomini pari potevamo evitarli“. A dichiararlo il tecnico dei rossazzurri Giuseppe Dato.