Il TeLiMar conquista il derby contro la Nuoto Catania. Un match molto combattuto ed equilibrato è andato in scena nell’ottava giornata di A1 nel capoluogo etneo. I palermitani riescono così a portare a casa 3 punti preziosi e proseguono la striscia di risultati positivi, stampando sul tabellone un avvincente 11-14.
Finisce 14-8 invece tra Pro Recco e Ortigia. I siciliani sono costretti ad arrendersi e scivolano così al terzo in classifica. Una partita difficile, viste le doti degli avversari, ma comunque combattuta, con i biancoverdi che hanno mostrato segnali incoraggianti. Il mister Piccardo ha anche dovuto fare a meno degli infortunati Ferrero e Di Luciano.
NUOTO CATANIA – TELIMAR PALERMO
Primo possesso e subito vantaggio per il TeLiMar con una girata di Occhione. È lo stesso numero 10 del Club dell’Addaura a raddoppiare poco dopo. La Nuoto Catania, però, reagisce e dopo una serie di finte di La Rosa accorcia il distacco. Allungano i palermitani con un tiro dai cinque metri di Irving, ma gli etnei restano in partita, con il capitano Giorgio Torrisi a sfruttare l’uomo in più per il 2-3. I padroni di casa agguantano il pareggio con Russo, servito da Ferlito in superiorità. Occhione dai sei metri in parità numerica e poco dopo in 3vs2 su uomo in più riporta sul doppio vantaggio il TeLiMar. Il Club dell’Addaura va sul +3 con la rete di Giorgetti dopo il rapido scambio con Hooper in extra player. La Nuoto Catania, però, torna in partita con Riccardo Torrisi. Ma all’intervallo lungo si va sul 4-7 con la splendida botta dalla distanza di Hooper.
La seconda metà del match si apre con il rigore parato da Jurisic, in grande spolvero anche oggi, a Camilleri. Gol fallito, gol subito: Occhione in controfuga punisce Caruso per il 4-8. I derby, però, sono sempre sentiti tra le due compagini, che continuano entrambe a dare il massimo. Gli etnei riescono a riportarsi sul -2 con La Rosa in superiorità e con Camilleri in controfuga. Break del TeLiMar, che allunga ancora con Giorgetti dai cinque metri, con un forte tiro di Hooper e con Occhione e Irving su uomo in più per il 6-12. Russo tutto solo in posizione cinque prova a tenere vive le speranze dei padroni di casa. Gli ultimi otto minuti di gioco vedono il TeLiMar andare di nuovo sul +6 con Irving. Rispondono Riccardo Torrisi in più e Giorgio Torrisi in controfuga per il 9-13. La Nuoto Catania ci crede ancora e torna sul -2 con Russo prima in controfuga e poi in extra player. Reagisce il TeLiMar spinto da coach Baldineti: Giorgetti in più segna la rete dell’11-14 che chiude il match.
“In un derby non si sa mai cosa aspettarsi. È stata una partita difficile, ma siamo entrati in acqua con il giusto atteggiamento. Abbiamo giocato veramente bene, da squadra, uniti fino all’ultimo secondo“. Ha così commentato a caldo il difensore del TeLiMar Occhione.
Contento della vittoria l’allenatore del TeLiMar Marco Gu Baldineti: “Abbiamo affrontato la partita con la giusta mentalità. Venivamo da un’ottima partita col Quinto, che poteva creare un po’ di rilassamento. Invece, siamo entrati molto carichi e abbiamo condotto ampiamente tutta la sfida“.
“Ottima prestazione dei miei ragazzi nella difficilissima vasca di Zurria. Vittoria mai in discussione, con una Nuoto Catania grintosissima, che ha cercato di restare in partita sino alla fine“. Ha dichiarato il Presidente del TeLiMar Marcello Giliberti. “Con oggi, saliamo sempre più in alto in classifica, aspettando il big match contro il fortissimo Trieste, che giocheremo fra soli tre giorni in casa, sempre senza pubblico. Grande soddisfazione nel gruppo, che sta continuando a dimostrare il proprio valore“.
“Il Telimar è una delle squadre migliori del campionato, dopo Recco e Brescia sta nell’alta classifica, noi abbiamo giocato e abbiamo dato tutto. Credo che la cosa peggiore della partita sia stato l’arbitraggio, di livello davvero scadente nella qualità. Sapevamo che era difficile fare punti con il Telimar, adesso pensiamo alla sfida importante di sabato a Bologna. Speriamo bene“. Ha detto il Presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi.
“Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, abbiamo fatto la partita che volevamo fare. Abbiamo preso due gol dal centro e due a pochi secondi dalla fine, i diversi errori sotto porta e la loro qualità hanno determinato l’esito della gara – Così ha commentato a fine partita il tecnico della Nuoto Catania Giuseppe Dato –. L’aspetto confortante è che abbiamo giocato al livello di una grande squadra, è chiaro che mi sarebbe piaciuto fare punti! Nella nostra posizione non possiamo pensare solo alla prestazione“.