Condividi
Asp di Catania

Tempi di attesa lunghissimi per prenotare le visite: parte l’esposto dei consumatori

lunedì 18 Marzo 2024

Liste di attesa insostenibili e sanità allo sbando. Molte sono state le lamentele dei cittadini che denunciano i tempi di attesa clamorosamente lunghi per le visite ambulatoriali e le mancate risposte del centralino del Cup. Una situazione di grave crisi che spinge una fetta sempre più larga di siciliani a rivolgersi alla sanità privata, pagando di tasca propria le prestazioni. E chi non può permettersi di eseguire visite e interventi presso strutture private? Coloro che non possono sostenere le spese sono costretti ad attendere i tempi infiniti della sanità pubblica, rischiando di veder peggiorare le proprie condizioni con ripercussioni anche gravi sul fronte della salute.

In seguito alle enormi difficoltà il Codacons e l’Associazione Articolo 32/97 hanno presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania per il reato di interruzione di pubblico servizio. “È arrivato il momento di dire basta!”, afferma l’avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio Legale Codacons. Una situazione oramai insostenibile, già un anno fa ci si era rivolti ai magistrati chiedendo di indagare sul territorio nei confronti della Regione e delle aziende sanitarie pubbliche, per accertare i motivi dei lunghi tempi di attesa e le relative responsabilità.

Le 90 linee, secondo quanto viene ricostruito, sono perennemente occupate, il “riprova più tardi‘ o il ‘resti in attesa” rende necessario e doveroso approfondire la vicenda nell’ottica di tutela della dignità e salute umana del singolo soggetto leso.

A livello regionale ammontano a 8 milioni e 600 mila euro le risorse aggiuntive destinate alle Aziende sanitarie provinciali dell’Isola per interventi effettuati dalle case di cura nel 2023 determinando la riduzione delle liste d’attesa per i pazienti siciliani. Lo ha stabilito un decreto dell’assessore alla Salute, Giovanna Volo, e del dirigente generale per la Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino (clicca qui). Il provvedimento prevede che le somme siano distribuite secondo il tetto di spesa provinciale, 2,11 milioni proprio per la provincia di Catania. Ma questo non basta.

Occorre capire le cause dei disservizi che si registrano per il Centro Unico di Prenotazione dell’Asp di Catania – concludono le due associazioni – e se vi siano responsabilità che possano configurare ipotesi penalmente rilevanti. Fare attendere mesi, se non anni, per una prestazione sanitaria è negare il diritto di cura, poiché l’unica alternativa per molti è rinunciare a curarsi“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.