“Le parole di Minardo cancellano ogni dubbio sull’approssimazione con la quale veniamo governati, sia in Regione che a livello nazionale. Per prima cosa, i termovalorizzatori senza emissioni non esistono e mai esisteranno: per sua stessa natura se bruci qualcosa emetti in atmosfera sostanze inquinanti ed anche adottando i migliori filtri che la tecnologia mette a disposizione, comunque quelle sostanze ci saranno; i dati delle agenzie per l’ambiente delle città nelle quali sono presenti gli inceneritori lo dimostrano. Forse Minardo si riferiva ad altre tecnologie come la pirolisi, ma in questo caso gli consigliamo di studiare meglio la questione prima di lanciarsi in affermazioni che mettono in dubbio le sue conoscenze”. Lo dice il coordinatore regionale del M5s Nuccio Di Paola replicando al parlamentare della Lega Nino Minardo, a proposito dei termovalorizzatori in Sicilia.
“Secondo punto – spiega Di Paola – la discarica di Bellolampo ha preso fuoco e continua a bruciare a tutt’oggi, non perché è semplicemente una discarica, ma perché è stata gestita male: nessuna discarica brucia se viene curato il suo regolare funzionamento. A Bellolampo ha preso fuoco una vasca che non doveva essere utilizzata ed è accaduto perché quella nuova in costruzione non è stata consegnata in tempo. Minardo dovrebbe ricordare che quando il suo partito governava la Sicilia, lo Stato ha concesso al suo presidente, Musumeci, poteri speciali per realizzare quella nuova vasca, ma non è stato capace di completarla. Quindi non venga a dire che le discariche bruciano solo perché sono tali. Non vogliamo neppure immaginare le conseguenze disastrose che si potrebbero verificare se un termovalorizzatore venisse gestito male come è stata gestita quella discarica. Altro che incendio”.