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Sicurezza ambientale

Torrenti, convenzione tra Taormina e l’Autorità di Bacino: ok al piano di interventi

venerdì 26 Aprile 2024

Il Comune di Taormina avvia le procedure per l’esecuzione di un piano di interventi finanziato dalla Regione, attraverso l’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, per la sistemazione e messa in sicurezza dei torrenti. L’iniziativa va a riguardare nello specifico il torrente Sirina ed il torrente San Giovanni, entrambi al confine con la vicina Giardini Naxos.

La casa municipale il 18 ottobre del 2022 aveva segnalato delle criticità esistenti nel Sirina, e a seguito di una successiva nota del Servizio 7 Pareri e Autorizzazioni Ambientali – Demanio Idrico Fluviale e Polizia Idraulica è stato concordato sopralluogo congiunto tra funzioni dell’Autorità di Bacino ed l’Ufficio Tecnico Comunale per il giorno avvenuto poi nel novembre dello stesso anno. A seguito di quel sopralluogo si è accertata la presenza di folta vegetazione spontanea in alveo e che vi è la necessità di eseguire un intervento di manutenzione idraulica nel torrente. Per l’esecuzione dei lavori, si prevede una spesa presunta di 60.237,79 euro, oltre a 25.152,31 euro per somme a disposizione. Con delibera di Giunta del 29 gennaio scorso è stato approvato dal Comune il progetto preliminare per i lavori di manutenzione e messa in sicurezza di un tratto del torrente Sirina per un importo complessivo di 85 mila euro. L’Autorità di Bacino Distretto Idrografico della Sicilia il 29 marzo scorso ha trasmesso bozza della convenzione, con la quale definisce le modalità attuative dell’intervento urgente ed il 18 aprile scorso l’ente ha inviato all’Autorità di Bacino Distretto Idrografico della Sicilia, la convenzione firmata.

Svolta all’orizzonte anche per il torrente San Giovanni, in zona Pietraperciata, dove l’iter richiesto dal Comune di Taormina è partito alla fine del 2022 e si è quindi appurata la presenza di folta vegetazione spontanea in alveo, con la relativa esigenza di un intervento di manutenzione idraulica nel torrente. Per l’esecuzione dei lavori si prevede una spesa presunta di 77.157,19 euro, oltre a 28.874,58 euro per somme a disposizione. La casa municipale ha approvato il progetto preliminare per i lavori di manutenzione e messa in sicurezza per un importo complessivo di 106 mila euro. Il Comune e l’Autorità di Bacino Distretto Idrografico della Sicilia hanno sottoscritto, in termini analoghi a quanto era avvenuto per il Sirina, la relativa convenzione, con la quale si definiscono le modalità attuative dell’intervento urgente nel torrente San Giovanni. E adesso è stato effettuato l’accertamento in entrata delle somme per i due interventi, con relative determine dirigenziali del Comune di Taormina.

L’arrivo dei mesi del bel tempo (anche se in verità sono state pochissime le piogge nei mesi invernali) non attenua la preoccupazione che i torrenti ormai da parecchi anni portano nel territorio di Taormina, come anche a Giardini Naxos, possano creare problemi in qualsiasi momento. L’intesa con il Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, ente competente per le problematiche riguardanti i torrenti, va a rappresentare un passo in avanti nella salvaguardia delle zona abitate più vicine ai corsi d’acqua. Quando si verificano, infatti, delle piogge vi è il timore che il livello delle acque possa innalzarsi sino a raggiungere la sede stradale e lasciare poi isolate alcune abitazioni, come già avvenuto in passato nel caso del Sirina (a suo tempo capace di scaraventare in mare, a Giardini, persino una jeep), ma soprattutto del Santa Venera, quando diverse famiglie della vicina Castelmola per alcuni giorni rimasero costrette a non poter uscire di casa.

L’aspettativa è che si possa trovare una soluzione risolutiva al più presto anche per il Santa Venera, dove c’è un analogo rischio da “disinnescare”. Una parte ricade su Giardini Naxos ed un’altra su Taormina, con la parte principale che scorre lungo la popolosa frazione di Trappitello, dalla zona di Santa Venera sino poi alle porte del casello autostradale e le aree di Calcarone e Chianchitta. La questione è stata più volte sollevata soprattutto dal comitato Amici delle Contrade, ed è chiaro che il bel tempo di questo momento non deve distogliere l’attenzione dall’esigenza prioritaria di prevenire gli eventuali pericoli che possono presentarsi in qualsiasi momento.

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