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Tragedia alla Targa Florio: auto fuori strada, morti un commissario di gara e un pilota. Sua figlia ferita grave

venerdì 21 Aprile 2017

Un commissario di gara della Targa Florio è morto travolto da un’auto uscita fuori strada durante la prova speciale “Piano Battaglia 1”, nei pressi di Isnello. Insieme a lui, è rimasto vittima dell’incidente anche il pilota della vettura.

A perdere il controllo la coppia Mauro e Gemma Amendolia (padre e figlia) con la Bmw Mini Cooper che ha sbandato travolgendo il commissario di percorso sul ciglio della strada.  A guidare la vettura Mauro Amendolia, messinese, 52 anni, rimasto ucciso. Ferita la figlia Gemma, 26 anni, navigatrice. Portata prima in ospedale a Petralia Sottana, ha un forte trauma cranico, ed è stata quindi trasferita in elisoccorso all’ospedale Civico.

Il commissario di gara che ha perso la vita travolto dall’auto di Mendolia si chiamava Giuseppe Laganà. L’incidente si è verificato alle 12.30 a Isnello al km 10+500, in località Piano Torre. Sulla strada c’era un leggero strato di nevischio.

Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri, il pilota avrebbe perso il controllo finendo fuori strada e investendo un commissario di gara per ragioni ancora da accertare. Entrambi sarebbero morti sul colpo. Annullata la prova speciale Geraci-Castelbuono.

Pare che alla guida dovesse esserci Gemma Amendolia, ma alla fine avrebbe rinunciato per le cattive condizioni dell’asfalto.

“La camera car dell’equipaggio 29 iscritto alla Targa Florio è stata consegnata agli inquirenti che dovranno accertare le cause dell’incidente che ha provocato la morte del pilota Mauro Amendolia, del commissario Giuseppe Laganà e del ferimento della navigatrice Emma, figlia del pilota”. Lo ha detto in conferenza stampa a Campofelice di Roccella (Pa) il direttore di gara della Targa Florio Marco Cascino. “Non siamo riusciti a comprendere bene l’accaduto ma speriamo dagli esami successivi e dai rilievi delle forze dell’ordine che si possa ricostruire la dinamica”, ha aggiunto. L’incidente è avvenuto nella prova speciale 1 Piano Battaglia, intorno alla postazione 30, quella occupata dal commissario di gara deceduto, ed in un tratto di rettilineo che segue una curva sinistra con una successiva curva a destra.

La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sull’incidente alla Targa Florio; è stata disposta l’autopsia sui corpi di Amendolia e Laganà e una perizia tecnica sull’auto. C’è da stabilire se tra le cause dell’incidente ci possa essere un guasto alla vettura o un malore del pilota.

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