“Il progetto del raddoppio ferroviario di Rfi che collegherà la tratta Giampilieri-Fiumefreddo e che interesserà tutti i vari Comuni della zona ionica è un’opportunità storica per il nostro territorio. Siamo di fronte ad una svolta vera e propria, non soltanto in termini di progresso nel trasporto ferroviario ma anche per la valenza delle opere di compensazione che potranno essere effettuate”. Lo afferma il sindaco di Castelmola, Orlando Russo che promuove il progetto di Rete Ferroviaria Italiana per l’ammodernamento della linea ferroviaria e giovedì scorso ha preso parte alla missione a Roma dei sindaci invitati alla conferenza dei servizi indetta da Rfi, con la chiusura definitiva dell’iter adesso prevista entro i prossimi 90 giorni. Il cantiere potrebbe scattare entro la fine del 2019 o più probabilmente nei primi mesi del 2020.
“L’iniziativa che si prospetta nel territorio messinese – spiega Russo – avrà una valenza strategica di indubbio rilievo e di eccezionale utilità per i Comuni della zona ionica. Nel nostro comprensorio che è già quello del primo polo turistico siciliano, potremo finalmente avere una linea ferroviaria al passo con i tempi e con le esigenze dell’utenze del Terzo millennio. Il primo lotto di questa maxi-opera è quello che interesserà la nostra zona e allora dovremo farci trovare pronti, convinti e coesi di fronte a questa imperdibile opportunità”.
La conferenza dei servizi sembra aver dato rassicurazioni sul destino dell’attuale stazione Taormina-Giardini Naxos: “Verrà realizzata una metropolitana leggera – rimarca Russo -, che si collegherà da Letojanni a Taormina e Giardini sino a Trappitello e che potrà avere una prosecuzione naturale poi nella tratta turistica Alcantara-Randazzo. Credo che sull’importanza di questa ulteriore opere saremo tutti d’accordo”.
Intanto già si parla di opere di compensazione: “I Comuni potranno ottenere da Rfi un supporto in termini di interventi complementari allo sviluppo del territorio, tenendo conto dei disagi che le attività per approntare la nuova linea comporteranno per forza di cose. Nel nostro caso, per Castelmola, chiederemo che possa essere resa disponibile per il nostro Comune una parte del materiale dei lavori per poter effettuare delle opere di riassetto idrogeologico e per mitigare il rischio di ulteriori frane, in un contesto che come si sa affligge la nostra cittadina da diversi anni in modo pesante”. Letojanni punta al ripascimento della spiaggia, mentre Taormina vuole ottenere il via libera di Rfi affinché siano proprio le Ferrovie dello Stato a farsi carico di realizzare il collegamento verticale mediante ascensori tra il parcheggio Lumbi e Taormina centro, come naturale prosecuzione degli ascensori già previsti per collegare la futura stazione Taormina-Madonnina con il parcheggio Lumbi.
E Russo conferma che il progetto del raddoppio ferroviario sarà adesso anche oggetto di alcune riunioni tecniche a Palermo: “Insieme al presidente della Regione, Nello Musumeci e con l’assessore Marco Falcone, approfondiremo i vari aspetti operativi, logistici e strategici in un’ottica di collaborazione tra i Comuni, la Regione ed Rfi per far sì che questa sinergia sia di ulteriore supporto affinché tutto vada per il meglio, in vista della fase di avvio dei lavori che potrebbe scattare già prima della fine del prossimo anno”.