“Il bando ‘Più Artigianato’ è utile e necessario alle imprese in Sicilia“. Queste le parole dell’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo dopo aver verificato i dati condivisi da Crias rispetto alla misura modificata il sei febbraio scorso.
Rispetto alla data del 30 aprile 2024: sono 1600 le domande pervenute con un trend di oltre 10 domande al giorno. Palermo è la provincia con più richieste: 359. Caltanissetta la minore con le sole 53 domande pervenute. 129milioni sono gli investimenti effettuati dalle imprese.
“Al momento prevediamo di concedere alle imprese artigiane siciliane, contributi a fondo perduto per un valore di circa 29milioni di euro. Il governo Schifani continua a tenere alta l’attenzione su tutti i comparti produttivi siciliani, con strumenti di finanziamento delle iniziative imprenditoriali che dimostrano di essere graditi dalle imprese. Ringrazio la Crias che sta svolgendo un ottimo lavoro sia nelle forma e nei tempi. Ringrazio inoltre il suo comitato tecnico regionale, composto da una squadra di bravi professionisti, che lavora con grande entusiasmo. Prova evidente: il trend positivo di questo bando“.
Il ctr Crias è composto da: Giuseppe Caponetti (presidente), Orazio Platania (vicepresidente), Antonino Bertolino, Giuseppe Ciuro e Giuseppe Santoro. Il bando ‘Più Artigianato’ comprende agevolazioni destinate alle aziende artigiane operanti in Sicilia che abbiano stipulato con le banche contratti di finanziamento/leasing finanziario per investimenti e spese. La Regione siciliana finanzia le aziende artigiane per abbattere gli interessi fino all’80 per cento del tasso di riferimento alla data della stipula del contratto. A questo si aggiunge un contributo in conto capitale, a fondo perduto, pari al 20 per cento degli investimenti sostenuti. Le risorse disponibili – sino ad esaurimento – per il bando ‘Più Artigianato’ ammontano a circa 38 milioni di euro.