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“Dove abbonda il peccato sovrabbonda la grazia” si legge nei testi sacri: è questa la frase che ci è venuta in mente assistendo allo spostamento del Carro del Festino di Santa Rosalia che, la scorsa notte, è stato condotto dentro il carcere dell’Ucciardone.
Che si creda o meno alla storia della Santuzza non è discriminante in questo contesto: fatto è che la possibilità concreta che persone, al momento ospitate dentro una casa di reclusione, possano con il loro lavoro contribuire fattivamente alla principale ricorrenza religioso-antropologica della città è sì un’iniziativa a risvolto sociale ma, soprattutto, testimonianza che attraverso la “cultura”, in senso lato, passa il riscatto umano.
Nell’area parcheggio, infatti, verrà allestito il cantiere, visibile dall’esterno, per la costruzione del nuovo Carro, per l’edizione 2019.
Il passaggio dai Cantieri della Zisa all’Ucciardone è stato un momento storico, come hanno sottolineato il sindaco Orlando, Rita Barbera la direttrice del carcere e Lollo Franco, direttore artistico del Festino, presenti, tra gli altri, sul posto insieme a Vincenzo Montanelli, direttore organizzativo del 395° Festino. È la prima volta, nella storia, che il Carro verrà realizzato, sotto gli occhi della città, e dai detenuti.
Per lo spostamento del vecchio Carro, che misura dieci metri per cinque e pesa cinque quintali, sono state impegnate più di quaranta persone tra Forze dell’Ordine, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Protezione Civile e Comparto dell’Organizzazione, e otto mezzi coinvolti, tra cui mezzi pesanti, gru e mezzi di staffetta.
Il cantiere per la realizzazione del nuovo Carro Trionfale, su progetto di Fabrizio Lupo che coadiuverà il lavoro con i detenuti, durerà circa quattro mesi; partendo da un oggetto simbolo in dotazione agli ospiti del carcere, uno sgabello di ordinanza borbonica, verrà sviluppato e assemblato per poi essere nuovamente spostato nell’area parcheggio di Piazza del Parlamento, per la rifinitura, gli assemblaggi definitivi e gli impianti audio e luci, in vista del 14 luglio 2019.
Lo spostamento del Carro ha segnato, infine, l’apertura ufficiale di #aspettandoilfestino2019, calendario di incontri che condurranno ai festeggiamenti finali, a luglio, del 395° Festino di Santa Rosalia.