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Oltre 270 dipendenti, un fatturato da 140 milioni e un valore di acquisizione degli esercizi commerciali di 17,4 milioni di euro. Sono i numeri del processo di acquisizione di 12 negozi Pistone da parte di Unieuro che porta così a 13 i punti vendita in Sicilia, un primo e strategico passo per arrivare a una copertura capillare dell’Isola, anche considerando gli affiliati. Per sostenere i piani di crescita e offrire il miglior servizio possibile, Unieuro potrà contare sull’hub logistico di Carini da diecimila metri quadrati.
Unieuro, capillare distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici per numero di punti vendita in Italia, ha avviato ufficialmente l’integrazione di una dozzina di centri siciliani appartenuti a Pistone Spa e siti a Palermo – nei centri commerciali Città Mercato, Guadagna, La Torre e Ai Leoni -, Carini, Alcamo, Catania (nei centri commerciali I Portali e La Rena), Agrigento, Trapani, Mazara del Vallo e Marsala. L’obiettivo è arrivare ad almeno 20 centri diretti nel medio-lungo termine, anche grazie al supporto di Giuseppe Pistone, che si occuperà di logistica e metterà a disposizione di Unieuro la propria capacità imprenditoriale e conoscenza del territorio per individuare nuove opportunità di sviluppo nell’Isola.
Il management di Unieuro ha incontrato i 277 nuovi dipendenti siciliani, illustrando loro il percorso di integrazione. “Oggi abbiamo oltre 500 negozi, di cui 239 di nostra proprietà, eravamo presenti dappertutto ed è chiaro che in una regione importante come la Sicilia non potevamo mancare, un obiettivo da rafforzare – dice Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro incontrando la stampa a Palermo – riteniamo che in un mercato in continuo cambiamento, il concetto di prossimità giochi un ruolo fondamentale. Anche chi compra online, per il 65 per cento decide di ritirare in un punto vendita. E la strada che abbiamo scelto, quella dell’acquisizione, è la più veloce. In questo percorso abbiamo individuato nell’azienda Pistone un esempio di eccellenza. Crediamo molto nella Sicilia e non ci fermeremo, oggi e’ sono solo un punto di partenza“.
I 12 negozi riapriranno al pubblico già il 2 marzo, sebbene l’adozione dell’insegna Unieuro non sarà istantanea e concomitante in tutti i punti vendita. Il rebranding verrà comunque completato nell’arco di poche settimane e celebrato con una campagna di comunicazione ad hoc, che interesserà i più importanti media locali con l’obiettivo, viene spiegato, di “rimarcare la continuità e la centralità dell’elemento umano nella proposizione commerciale“.