Condividi
Il progetto

Unime, produrre cibo dall’aria: la ricerca del gruppo Chimica Industriale

lunedì 25 Settembre 2023

Creare alberi artificiali che siano in grado di produrre cibo dall’aria, grazie all’uso dell’energia solare. Una risposta globale alle diseguaglianze alimentari, un modo per contrastare l’inquinamento ed anche uno studio che sta vedendo in prima linea l’Università di Messina.

E’ possibile produrre cibo dall’aria e ovvero sostituire i complessi processi attuali e produrre direttamente i componenti del cibo, quali zuccheri e proteine od i fertilizzanti usati nell’agricoltura?

Il settore agroalimentare è alla base della nostra vita, e vi è una correlazione tra disponibilità di fertilizzanti artificiali ed aumento della popolazione, per la disponibilità di cibo sufficiente. Tuttavia, il settore agroalimentare ha anche un impatto notevole sull’ambiente (acqua, aria, suolo), determinando fenomeni di inquinamento delle acque, degrado dei terreni, immissione di gas ad effetto serra. Le conseguenze ecologiche dell’agricoltura intensiva sono gravissime.

Anche la produzione dei fertilizzanti necessari per l’agricoltura ha un impatto ambientale notevole, ed è la prima fonte di emissioni di gas ad effetto serra nella produzione chimica.

Un sogno potrebbe essere quello di produrre cibo dall’aria, attraverso alberi artificiali che riescano a catturare elementi dell’aria quali CO2, H2O ed N2 per trasformarli assieme all’uso del sole in prodotti alla base dell’alimentazione (carboidrati, proteine, ecc.) oppure nei fertilizzanti per l’agricoltura, onde ridurne drasticamente l’impatto ambientale.  Si stima che questa soluzione possa ridurre di oltre il 95% l’intensità energetica e le emissioni di gas ad effetto serra, e l’intensità di uso del suolo e delle risorse di acqua.

In un lavoro in fase di pubblicazione sulla prestigiosa rivista Green Chemistry  il gruppo di Chimica Industriale dell’Università di Messina (Dip. ChiBioFarAm, G. Centi e S. Perathoner) affronta questa frontiera della ricerca, evidenziando che è possibile sviluppare alberi artificiali che producano dall’aria fertilizzanti, carboidrati, proteine ed altri prodotti, attraverso processi ibridi fotoelettrocatalitici.

Sebbene l’applicazione pratica richieda ulteriori studi, questo lavoro pone le basi dello sviluppo di questa direzione innovativa che apre nuove frontiere della ricerca, ponendo l’Università di Messina al vertice di questa nuova direzione che rivoluzionerà il rapporto tra società e modalità di produzione degli elementi di cui abbisogna, quali cibo e prodotti chimici oltre che energia, eliminando la dipendenza da sorgenti esterne e creando distretti autosufficienti che usano le risorse locali. Quindi un’accelerazione verso un nuovo modello sostenibile di sviluppo.

Lo studio rappresenta l’evoluzione dell’attività presente da vari anni presso l’Università di Messina sullo sviluppo di foglie artificiali, e dispositivi fotoelettrocatalitici che utilizzano energia solare per la conversione della CO2 e la produzione di combustibili solari.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Decreto “svuota-carceri”, Rita Barbera: “La sicurezza nasce dal rispetto” CLICCA PER IL VIDEO

IlSicilia.it ha intervistato Rita Barbera, per anni direttrice di istituti penitenziari, in prima linea e “sul campo” in tema di amministrazione carceraria. Con lei abbiamo analizzato il decreto “Carcere sicuro”, recentemente approvato dal Governo nazionale.

BarSicilia

Bar Sicilia, estate tutta da vivere a Giardini Naxos: turismo, eventi, cultura, arte CLICCA PER IL VIDEO

Con gli assessori comunali di Giardini Naxos Fulvia Toscano e Ferdinando Croce scopriamo sorprese ed eventi di un’estate da boom di turisti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.