Il Governo nazionale ha dato comunicazione a tutte le regioni d’Italia della variazione del Piano vaccini per il contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19. A prescindere dalle valutazioni che ciascuna Regione può compiere, il nuovo atto di programmazione ha forza cogente su tutto il territorio nazionale.
Le nuove disposizioni adottate dal Ministero della Salute hanno ad oggetto la ridefinizione delle categorie di priorità soggette all‘inoculazione del vaccino anti Covid: le persone estremamente vulnerabili e affette da disabilità grave, le persone di età compresa tra i 70 e 79 anni, le persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni, le persone con comorbità (60 anni senza connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili), il resto della popolazione di età compresa tra i 60 anni.
A prescindere dall’età e dalle condizioni patologiche di ciascuno, sono riconducibili alle categorie prioritarie anche tutto il “personale docente e non docente, scolastico e universitario, Forze armate, di Polizia e del Soccorso pubblico, servizi penitenziari ed altre comunità residenziali”
Alla luce delle nuove norme, l‘assessore regionale della salute, Ruggero Razza, fa sapere in documento da lui firmato che a far data dal prossimo 15 marzo si procederà unicamente nel rispetto delle cinque categorie di priorità sopra indicate, previa prenotazione sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it ovvero mediante contatto con il call center al numero 800.009966.