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puntata numero 232

Vitrano (FI): “Dalle aree di crisi al nuovo corso del partito. Nessuna epurazione e sulle liste del centrodestra…”

domenica 19 Marzo 2023

Gaspare Vitrano è l’ospite della puntata 232 di Bar Sicilia. Deputato regionale di Forza Italia e Presidente della III Commissione Attività Produttive all’Ars, Vitrano ha fatto un’analisi del suo partito a pochi giorni dal passo indietro dell’ex coordinatore regionale siciliano, Gianfranco Miccichè. Oltre a parlare di quello che sarà il possibile nuovo corso di Forza Italia, il deputato azzurro ha ricordato le aree di crisi su cui si sta concentrando il lavoro del Governo, il futuro delle Province, senza dimenticare altri temi caldi come le aggressioni al personale sanitario nelle strutture ospedaliere siciliane.

Gaspare Vitrano

FORZA ITALIA E IL DOPO MICCICHE’

“Forza Italia è un partito vivo, con una dialettica aperta. Non abbiamo fatto fuori nessuno ma, ci sono modi diversi di pensare tra il gruppo (che fa riferimento a Renato Schifani) e Gianfranco Miccichè che, comunque, rimane un punto di riferimento. L’intervento di Silvio Berlusconi si è reso necessario per evitare confusione sia tra gli elettori che all’interno della maggioranza di governo, soprattutto in un momento delicato come questo in cui si stanno formando le liste per le amministrative del 28 maggio. Dopo il passo indietro di Gianfranco, abbiamo un nuovo coordinatore, Marcello Caruso che è uomo di grande equilibrio. Sono certo che farà un ottimo lavoro, mettendo insieme tutte le anime del partito, senza risentimenti e liste di epurazione.”

LE AMMINISTRATIVE 2023: SONDAGGI E LISTE

In clima pre-elettorale, i sondaggi – tra cui anche quelli di Keix “Data for Knowledge” realizzati per ilSicilia.it – , sono materia di discussione e riflessione all’interno dei partiti alle prese con il futuro amministrativo di molti comuni siciliani.  “I sondaggi – dice Vitano – sono molto interessanti e ci dicono che il centrodestra unito vincerebbe praticamente ovunque. Alle comunali, fare alleanze è un’operazione complicata ma stiamo facendo uno sforzo in questa direzione. Abbiamo la possibilità di indicare un candidato ma, insieme agli altri, cerchiamo una personalità in grado di fare sintesi. Il vostro sondaggio su Siracusa (Forza Italia è data al 17,3%) è molto incoraggiante e lì, ci potrebbe essere la candidatura di Edy Bandiera che noi abbiamo messo sul tavolo. Sarà valutata con gli alleati ma è un’ottima candidatura, forte e di prestigio.”

LE AREE DI CRISI

Vitrano ha fatto il punto su tre aree di crisi: quella di Termini Imerese, con l’ex Fiat, quella di Priolo e della Lukoil e, infine, quella dell’uva Italia. “Per quanto riguarda Termini Imerese sono in corso trattative serie seguite, in particolare, dall’assessore alle Attività Produttive, Edy Tamajo. Dobbiamo evitare illusioni e, per questo, si stanno facendo tutti gli accertamenti sulle società interessate e scegliere così il partner migliore. In merito all’area di Priolo e alla Lukoil, la trattativa continua sia con il governo nazionale che con le imprese interessate. Di sicuro non possiamo perdere l’indotto. E poi c’è l‘uva Italia. In Commissione, dopo aver ascoltato le criticità evidenziate dai produttori e le possibili soluzioni da loro proposte, stiamo lavorando per affrontare il problema.” 

MOBILITA’ E INFRASTUTTURE: LE EX PROVINCE

“L’abolizione delle Province è stata salutata dall’ex Presidente della Regione, Rosario Crocetta come la panacea di tutti i mali. Allora non ne capivamo il perché. Inoltre, i liberi consorzi sono sempre rimasti sulla carta. Di fatto, è rimasto un vuoto di competenze che prima veniva ricoperto da questi enti intermedi. A farne le spese, scuole e viabilità. Rispetto a questo tema, abbiamo infrastrutture da terzo mondo, viviamo in territori che sembrano bombardati. Non può esserci alcuno sviluppo agricolo ed economico nelle zone interne della nostra Sicilia senza un minimo di infrastrutture utili al trasporto prodotti. Il reinserimento delle  Province è un obiettivo del governo Schifani in sinergia con il governo nazionale. L’abolizione è stato un momento di irrazionalità collettiva e le conseguenze si sono viste. Credo che entro ottobre o molto più probabilmente entro la prossima primavera, avremo le elezioni. Sulle modalità, vedremo.”

LE AGGRESSIONI AL PERSONALE SANITARIO E I PRECARI COVID

“Le violenza nei confronti di medici, infermieri e operatori sanitari è  insopportabile. Svolgono un lavoro difficile è hanno bisogno di lavorare con serenità, senza paura. Bene i posti di polizia nelle aree dei pronto soccorso, sono dei deterrenti rispetto agli incivili ma occorre garantire maggiore sicurezza anche in altri presidi. Penso, ad esempio alle guardie mediche

Rispetto ai precari Covid, la maggioranza troverà una quadra. Non bisogna abbandonare questi lavoratori ma lavoro trovare norme e risorse per proroghe e per  individuare un percorso per un’eventuale, futura stabilizzazione.”

E sul buco da 400 milioni della Sanità siciliana dice: “Ho ascoltato alcuni dirigenti e l’assessore Giovanna Volo. Sono in atto verifiche ma, credo che i numeri siano diversi.” 

SICCITA’

“Gli invasi hanno poca acqua, ed è un danno per l’agricoltura e per le città. Entro il 30 giugno c’è un impegno con l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, per fare arrivare in Commissione un disegno di legge per il riordino dei Consorzi di bonifica. Mi auguro che in quella sede si possano ridurre alcuni passaggi di quella cabina di comando che rallenta le procedure in merito.”

I TAVOLI CON ROMA E LE ZONE FRANCHE MONTANE

“Le Zone Franche Montane sono un argomento che mi sta particolarmente a cuore perché è una grande opportunità per le aree interne che soffrono la depressione economica e lo spopolamento. C’è un disegno di legge ma, serve un ragionamento con la Comunità europea e con lo Stato. Si parla di autofinanziamento ma che vuol dire? Chi mette le risorse? Va bene la legge ma, serve creare strumenti e risorse affinché quella legge venga attuata.”

I MODERATI, QUALE SPAZIO?

“L’Italia è un paese di moderati. Sono la parte più importante, la più numerosa. Dopo la diaspora della Democrazia Cristiana è stato difficile creare un “contenitore” adatto e abbiamo assistito a un eccessivo frazionamento ma resta il sogno di un “Grande Centro dei moderati”. L’elezione a segretario del Partito democratico di Elly Schlein, a mio parere, sposterà l’asse verso sinistra, creando ulteriore spazio per i moderati. Per quanto riguarda Fratelli d’Italia, è il partito del momento ma, la storia del nostro Paese ci racconta che, dopo aver subito il fascino di una figura forte, governare è tutta un’altra cosa e, solitamente, gli italiani finiscono per punire chi è al Governo. Vedremo…”

 

IL MESSAGGIO DELLA PUNTATA 232 DI BAR SICILIA

“Il volontariato è una colonna portante della nostra società. E’ importante essere solidale e non lasciare indietro nessuno. Guardiamo chi ci sta attorno ed è in difficoltà, diamo a tutti le stesse opportinità, senza formare cittadini di serie A e cittadini di serie B.”

 

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