Nuove proteste per la ZTL a Palermo. L’associazione Konsumer Sicilia, attiva nella tutela dei diritti negati dei consumatori, alla luce delle continue proteste ricevute dai cittadini palermitani, “si fa portavoce della problematica relativa al disagio causato dalla mancanza di idonea segnaletica delle Zone a Traffico Limitato”.
Molti hanno segnalato infatti la reiterata difficoltà di conoscere in maniera dettagliata e visibile i confini territoriali della ZTL. Per questo, Giuseppe Buccheri e Antonino Gibiino di Konsumer Palermo, hanno inviato una nota al Sindaco Leoluca Orlando, al Comandante della Polizia Municipale Gabriele Marchese e all’Autorità Garante delle Concorrenza e del Mercato (Antitrust).
«Come ben noto i soli cartelli posti all’ingresso della ZTL sono spesso deteriorati, poco visibili se non del tutto nascosti ed insufficienti a consentirne una corretta individuazione. La nostra associazione vuole distinguersi, non producendo sterili polemiche e proteste ma, avanzando proposte che possano essere condivise dalle amministrazioni locali al fine di migliorare la vivibilità dei centri cittadini e più in generale, il rispetto delle norme di civile convivenza.
Per facilitare una esatta riconoscibilità della stessa e un contesto di trasparenza ed esatta avvertenza di approssimarsi ad una ZTL, si suggerisce di apporre dei cartelli di avviso 50, 100, 150 metri prima dell’ingresso, allo stesso modo apponendo 50 metri dopo l’ingresso l’avviso di trovarsi in ZTL e dando modo all’utente di uscirne o regolarizzare la propria posizione.
I cartelli di avviso – prosegue la nota – hanno scadenze differenti rispetto a quelli di obbligo ed è inoltre necessario che conservino la loro efficacia anche in orario notturno, per questo quelli deteriorati andrebbero sostituiti.
Una corretta manutenzione della segnaletica, oltre che evitare motivi di ricorsi sulle sanzioni, è parte del decoro urbano e sistema di prevenzione attiva sui sinistri stradali. Negli stessi andrebbe indicata la possibilità della regolarizzazione anche presso le tabaccherie cittadine, sistema sicuramente agevole soprattutto per chi viene da fuori Palermo. A tal scopo – concludono Gibiino e Buccheri – ci dichiariamo sin da ora disponibili ad un incontro in cui potervi rappresentare di persona le criticità esposte da singoli cittadini e dal comitato che raggruppa i cittadini di Palermo città».
I numeri ufficiali indicano che dalla istituzione della Ztl, dal 25 settembre 2017 al 16 novembre 2018, sono state comminate 468.000 sanzioni e sono stati accolti 4.558 ricorsi presentati alla Prefettura ed al Giudice di Pace, quindi l’1% del totale delle sanzioni.
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