Carabinieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 19 presunti capi ed affiliati del gruppo di Paternò del clan mafioso Laudani. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, traffico e spaccio di droga, rapina, porto e detenzione di armi.
Le indagini del Nucleo investigativo del Reparto operativo, coordinate dalla Dda della Procura, hanno consentito di ricostruire l’organigramma del clan caratterizzato da una autonomia criminale anche nei confronti di Cosa Nostra catanese, con la quale non ha disdegnato di stringere alleanze partecipando alle più sanguinose faide degli anni Ottanta e Novanta, con saldi legami anche con la ‘ndrangheta Reggina.
E’ emerso anche che il responsabile del clan continuava a reggere dal carcere le fila del gruppo impartendo ordini e direttive tramite la moglie, il suocero e il nipote di un fedelissimo detenuto con lui.