“A noi, Cristiana, piace ricordarla con il teatro, lo sport, la musica, il giornalismo, la riflessione e l’impegno sociale”. Queste parole di Filippo Mulè, presidente dell’associazione onlus “Occhiblu”, sono una chiara indicazione di come sarà la terza edizione di “Lampedus’amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano”, che si terrà a Lampedusa dall’8 al 10 luglio.
Quest’anno si rifletterà ancora di più sui temi dell’accoglienza e della cultura attraverso il teatro, la musica, il giornalismo, lo sport e lo spettacolo, raccontando il nuovo capitolo di un mondo straordinario e alcune volte nascoste, dove uomini e donne si impegnano al di là di ogni lingua o confine.
A raccontare un approdo sicuro da cui ripartire e la bellezza di quella Lampedusa che tanto piaceva a Cristiana Matano, giornalista che aveva scelto la Sicilia come propria casa.
La sera dell’8 luglio si comincia in Piazza Castello la cerimonia d’apertura, presentata da Marina Turco, cui seguirà lo spettacolo teatrale “Lampedusa Way” di Lina Prosa, terza parte della “Trilogia del naufragio”, di cui sono protagonisti Mahama e Saif, interpretati da Maddalena Crippa e Graziano Piazza.
Il 9 luglio lo stadio “The bridge” ospiterà l’incontro di calcio “Un pallone per amico” con la partecipazione dei giovani lampedusani, dei migranti ospiti sull’isola, di attori, giornalisti, musicisti e politici: in campo anche alcune giocatrici di Serie A e della Nazionale di calcio femminile, appena qualificata per i Mondiali del 2019, accompagnate da Carolina Morace, simbolo del pallone italiano in rosa.
Salvo La Rosa presenterà “Pensieri e canzoni”, la serata musicale, sempre in piazza Castello, con Davide Shorty, Fabrizio Cammarata, Dimartino, Antoine Michel & Vittorio Sbordone.
L’ultimo giorno tutti all’Area marina protetta per il convegno, moderato da Elvira Terranova, “Lampedusa, giornalismo e cultura in un’isola aperta al mondo”: gli interventi saranno di Nello Musumeci, presidente della Regione siciliana, Totò Martello, sindaco di Lampedusa, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, e degli scrittori Roberto Alajmo e Davide Enia, del giornalista Alberto Matano, del presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, del presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, del segretario della Fnsi Raffaele Lo Russo, della regista Lina Prosa, e del delegato nazionale del Dipartimento Calcio femminile, Sandro Morgana.
La sera è prevista la consegna dei Premi giornalistici “Cristiana Matano” ai tre vincitori, rispettivamente per le sezioni stampa estera, stampa italiana e giornalista emergente sul tema “L’abbraccio di Lampedusa, porta d’Europa e cuore del Mediterraneo”.
Riconoscimenti speciali andranno agli atleti Manila Flamini e Giorgio Minisini, campioni del mondo di nuoto sincronizzato con l’esercizio “L’urlo di Lampedusa”, e alla Croce Rossa Italiana.
Infine un premio sarà assegnato alle eccellenze lampedusane e agli studenti delle isole Pelagie che hanno partecipato al progetto sull’informazione; arricchiranno la serata, presentata da Isabella Di Chio e Alberto Matano, gli interventi dell’attore Sergio Vespertino e del cantautore Mirkoeilcane.