Così, sulla pagina Facebook della Caffetteria Aurora di Palermo, noto bar della città di fronte al Porto, compare il cognato del boss Giuseppe Corona arrestato oggi (LEGGI QUI). Nello scatto postato sul social network, si vede il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio (attuale vice premier e ministro del Lavoro) accanto al cognato di Corona, Fabio Bonaccorso, titolare del bar sequestrato oggi nel corso di un blitz che ha coinvolto 28 persone, e a destra Giancarlo Cancelleri (leader del M5S siciliano).
Ufficialmente era solo il cassiere del bar, e faceva perfino il catering per il Comune di Palermo. In realtà Giuseppe Corona sarebbe il tesoriere di Cosa nostra: sarebbe stato lui a gestire i proventi mafiosi, reinvestendoli in attività lecite intestate a diversi prestanome: bar, tabaccherie e negozi vari.
Considerato il re delle scommesse all’ippodromo, riciclava il denaro sporco anche attraverso l’aiuto di prestanome e insospettabili professionisti, tra cui un noto avvocato: Nico Riccobene, finito ai domiciliari.
Ovviamente, sia Di Maio che Cancelleri sono estranei all’indagine: semplici e ignari ospiti del bar del boss Corona, durante la campagna elettorale per le Regionali 2017.
Il Comune di Palermo ci tiene a precisare che «con riferimento ad alcune fotografie pubblicate on line che ritraggono a Villa Niscemi uno degli arrestati nell’operazione “Delirio”, l’ufficio Cerimoniale del Comune precisa che non esiste nessun rapporto contrattuale né con le ditte, né con gli indagati coinvolti nell’indagine. Le immagini in oggetto si riferiscono certamente ad un evento privato svoltosi all’interno della Villa col patrocinio del Comune, la cui organizzazione e responsabilità ricadono unicamente sull’ente patrocinato».
Qualche ora dopo la pubblicazione della foto che ha fatto il giro del web ed è stata pubblicata da tantissimi quotidiani e tv nazionali, arriva la precisazione di Giancarlo Cancelleri in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook: l’esponente pentastellato dice “La foto col mafioso? Tutto falso”