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L’VIII edizione del Festival Palermo Classica, appuntamento atteso ogni stagione con entusiasmo dal pubblico palermitano, ha proposto un programma con venti concerti nella location della GAM e nove recital da camera nel cortile dello Steri.
In vista del concerto dell’8 settembre che porterà sul palco, allestito questa volta in via eccezionale alla Chiesa di Santa Caterina, in piazza Bellini, l’atteso pianista Alexander Toradze, abbiamo incontrato il direttore artistico e direttore principale, Arman Tigranyan, che nella serata di sabato dirigerà la Palermo Classica Symphony Orchestra nella la sua trascrizione della celebre “Chaconne” di Bach, più leggera e romantica dell’austera originale.
Compongono il programma della serata anche il “Concerto per pianoforte n. 2” di Shostakovich dedicato al figlio Maxim, come regalo di diploma al Conservatorio di Mosca: fresco e vivace, il concerto è particolarmente noto per aver musicato la fiaba del Soldatino di stagno di Andersen in Fantasia 2000 della Disney.
Ad interpretare i tre movimenti di cui è composto il pianista Toradze, nato a Tbilisi in Georgia e naturalizzato americano, è oggi considerato uno dei maggiori interpreti del repertorio pianistico del ‘900.
Le sue interpretazioni di Prokofiev, Shostakovich, Stravinski, Scrjabin e Ravel sono un punto di riferimento per le giovani generazioni di musicisti, le sue incisioni discografiche sono considerate un unicum nella letteratura pianistica.
Dagli Stati Uniti, dove vive da oltre 25 anni, Alexander Toradze collabora con le maggiori orchestre.