I Carabinieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un provvedimento restrittivo, emesso dal Gip di Catania su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 8 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di detenzione e porto abusivo di armi da fuoco. Le indagini, della compagnia carabinieri di Caltagirone, hanno consentito, di disarticolare un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti tipo cocaina, hashish e marijuana, in particolare nei Comuni di Mirabella Imbaccari, Caltagirone e Piazza Armerina (Enna). La sussistenza di un legame di parentela ha rafforzato, nel tempo, la forza dell’associazione nella quale, secondo l’accusa, l’apporto fornito dalle donne è risultato preponderante.
Questi gli indagati nell’ambito dell’operazione “Panta Rei”, destinatari di una misura cautelare in carcere: Fabrizio Ingala, ritenuto dagli inquirenti figura di vertice dell’associazione (carcere Catania Bicocca); Maichol Ingala, (carcere Caltagirone); Michele Ingala (carcere Caltagirone); Salvatore Ingala (carcere Caltagirone). Ai domiciliari sono finiti: Concetta Arena; Gessica Giustolisi; Maria Concetta Tamarindo; Eleonora Gentile.