Marika è stata ritrovata. La Polizia l’ha rintracciata a Paternò, dove vivono i suoi genitori naturali. La 13enne era scomparsa ieri sera dalla Cittadella dello Sport dove si era recata per la consueta lezione di nuoto sincronizzato. Marika è in salute e non sembra le sia successo nulla.
La notizia è stata fornita dall’Ufficio stampa della Questura di Siracusa. La procura aretusea ipotizza che si sia trattato di un allontanamento volontario. Marika è stata adottata da quattro anni da una famiglia di professionisti siracusani; secondo quanto si è appreso la ragazzina non aveva espresso l’intenzione di lasciare la famiglia adottiva, che adesso la sta aspettando nella Questura di Siracusa.
Ieri sera Marika aveva chiesto all’istruttore di nuoto di terminare la lezione prima del solito. Alle 19 è uscita dalla struttura sportiva, le telecamere l’hanno ripresa mentre parlava al telefono e poi saliva su una macchina. Da quel momento silenzio. Telefono staccato, profili social fermi. Immediato l’allarme e la richiesta di intervento alla Polizia che ha controllato ogni angolo interno ed esterno alla struttura sportiva. Marika si sarebbe spostata utilizzando il treno e poi un autobus per recarsi dai genitori naturali a Paternò nel catanese; è stata la madre naturale ad avvisare i carabinieri della compagnia di Paternò che hanno mandato una pattuglia a prelevarla. La ragazzina in questo momento è ancora nella caserma dell’Arma.