La scena contemporanea divergente simbolicamente rappresentata a Palermo dal Festival Teatro Bastardo torna, per la sua terza edizione, segnando un’ulteriore crescita dell’offerta culturale.
Dal 5 al 22 ottobre numerosi gli eventi ospitati dal Teatro Biondo, che metterà a disposizione entrambe le sale, dal Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino e da Palazzo Branciforte.
I nuclei tematici intorno ai quali si svilupperà la manifestazione, suddivisa in tre sezioni principali, affronteranno argomenti di stringente attualità, da punti di vista coraggiosi e sorprendenti, come l’orientamento sessuale e di genere, la morte, la diversità, la marginalità.
Apripista, fuori programma, sarà lo spettacolo “Lingua di Cane” di Giuseppe Cutino e Sabrina Petyx (4 ottobre ore 21 – Teatro Biondo).
Per la sezione Senior segnaliamo, tra gli altri, il focus dedicato a Saverio La Ruina con gli spettacoli “Masculu e Fìammina” (5 ottobre ore 21 – Sala Strehler), monologo di un uomo che si confessa alla madre ormai morta; e poi “Polvere” (6 ottobre ore 21 – Sala Strehler), e “Dissonorata” (7 ottobre ore 21 – Sala Strehler), spettacolo storico della compagnia.
Attesi anche Roberto Latini con l’acclamato “Cantico dei Cantici” (15 ottobre ore 21 – Sala Strehler), e Silvia Calderoni, che porterà in scena “MDLSX” dei Motus (20 ottobre ore 21 – Sala grande), a cui è dedicata anche una mostra Hello Stranger (29 settembre-22 ottobre – Teatro Biondo – Sala mostre) a cura di Paola Nicita in collaborazione con Le Vie dei Tesori.
La sezione Junior, invece, presenterà “A testa sutta” (08 ottobre ore 21 – Sala Strehler), di Luana Rondinelli con Giovanni Carta; “Il nostro amore schifo” (12 ottobre, ore 21 – Sala Strehler) di Maniaci d’Amore; e “Sulla morte senza esagerare” del Teatro dei Gordi (13 ottobre ore 21- Sala Strehler), un omaggio originale alla poetessa polacca Wisława Szymborska.
La sezione Extra, infine, nata dalla collaborazione con il Goethe-Institut e l’Institut Français di Palermo, Latitudini, e l’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, con il sostegno del Teatro Biondo e del Comune di Palermo, ospiterà spettacoli in “lingua non italiana”, sopratitolati a cura di SudTitles.
Tra questi le prime nazionali: “Womb Tomb” (11 ottobre ore 21 – Sala grande) di Simone Mannino; “La Française des jeux a un lien avec le Christ” (14 ottobre ore 21 – Sala Strehler) di Grégory Pluym, e “Living happily ever after” (21 ottobre ore 18.30 – Sala Strehler) della nota compagnia tedesca di “physical theatre” KimchiBrot Connection.
Spazio all’infanzia, inoltre, con la sezione Children, realizzata in collaborazione con il Museo internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, e che vedrà protagonista d’eccezione Chiara Guidi, cofondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, creatrice di originali forme di teatro per e con l’infanzia che hanno generato un “teatro d’arte infantile” conosciuto non solo in Italia e in Europa ma anche in paesi come Giappone, Cile, Australia, Taiwan, Corea.
Il suo “Fiabe Giapponesi” è una creazione ad hoc dedicata ai piccoli spettatori che segnerà anche il debutto della stagione domenicale di teatro d’immagine per bambini del Museo Pasqualino il 15 ottobre (13 e 14 ottobre ore 9 matinée per le scuole, 13, 14, 15 ottobre ore 18.30 replica per adulti e bambini dai 7 anni in su).
Chiara Guidi terrà anche un seminario formativo sul suo “metodo errante” di didattica teatrale, rivolto agli insegnanti del CIDI Palermo.
Il 19 ottobre, a Palazzo Branciforte, infine, la presentazione del libro “Che c’è da guardare? La critica di fronte al teatro sociale d’arte” di Andrea Porcheddu (ore 18,30).
Il programma completo sulla pagina Facebook del festival; l’ingresso agli spettacoli è libero.