Tariffe agevolate per chi è residente nell’area dello Stretto di Messina, quindi tra le due sponde di Scilla e Cariddi.
Se ne è parlato a lungo, soprattutto per incentivare gli spostamenti in quella che a ragion d’essere viene considerata un’area integrata, tra le due Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria. Adesso è stata depositata alla Camera la proposta di legge, primo firmatario il deputato Pd Pietro Navarra e sottoscritta dagli altri parlamentari messinesi di centrosinistra Flavia Timbro, Angela Raffa, Francesco D’Uva nonchè Antonio Viscomi, per ottenere tariffe di attraversamento agevolate per gli abitanti dell’Area dello Stretto.
La proposta prevede l’erogazione di un contributo annuo da parte dello Stato “ai Comuni delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria, al fine di consentire la stipula di apposite convenzioni tra detti Comuni e i vettori marittimi che esercitano il servizio di traghettamento nello Stretto di Messina, finalizzato a compensare lo svantaggio economico dei lavoratori pendolari, sia abituali sia occasionali, e degli studenti mediante riduzione del costo del biglietto di traghettamento, indipendentemente dall’attraversamento pedonale o con altri mezzi”.
In totale, sono richieste risorse per 100 milioni di euro l’anno, al fine di compensare le condizioni di svantaggio legate all’insularità, anche in base alla recente iniziativa legislativa promossa dal Governo – e il cui iter ha avuto un’accelerazione proprio in queste settimane – per reintrodurre nella Costituzione il principio di insularità.
“Abbiamo dato seguito- commenta Navarra- inoltre, alle istanze emerse a livello locale dove la coalizione di centrosinistra, che supporta la candidatura a sindaco di Franco De Domenico, ha inizialmente avanzato questo progetto. La dimostrazione dell’importanza di fare squadra, di creare un dialogo con i parlamentari del territorio, di avere come unico riferimento gli interessi della comunità”.