“I comuni, le aziende pubbliche e molte imprese private siciliane condannate al buio e al gelo dal governo Meloni. Dopo la bocciatura del mio emendamento per andare incontro a chi, a causa della clausola di salvaguardia vigente, dal 2023 subirà costi esorbitanti al costo dell’energia e si troverà costretto a spegnere le luci per l’impossibilità di sostenere il prezzo dell’elettricità che in Sicilia arriverà a costare anche più di 20 volte rispetto alla Lombardia“. A dichiararlo il capogruppo del PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.
“Tutto questo nel più assoluto silenzio della deputazione siciliana tutta e dello stesso governo di centrodestra in Sicilia guidato da Renato Schifani. Il quale si autocompiace – invece per un emendamento che prevede l’arrivo in Sicilia di 200 milioni per il cosiddetto ‘Salva Sicilia’ provenienti dal Fondo Nazionale di contrasto agli svantaggi da insularità. Ne sono lieto doppiamente da siciliano e perché – conclude – l’emendamento approvato in commissione Bilancio porta la mia firma“.