Al Rigamonti, Brescia-Palermo finisce 1-1. Aldilà di un primo tempo scarno di occasioni, il Palermo conferma il trend positivo degli ultimi 10 match e porta a casa un punto prezioso e non così scontato, visti i presupposti della vigilia.
I siciliani terminano la prima parte del campionato a 24 punti. Gli elementi e i presupposti per ripartire bene dopo la pausa invernale ci sono tutti.
Un Palermo che, nonostante il pareggio, può ritenersi soddisfatto dell’ottima prestazione e certo di poter contare, non solo su Brunori e il lavoro di grande sacrificio garantito da Di Mariano ma, anche su Segre. Il numero 8, oggi autore del gol del pareggio, ha preso ormai in mano le chiavi del centrocampo rosanero.
I padroni di casa ci hanno provato un paio di volte con Galazzi, unico ad aver realmente messo in difficoltà la difesa, e a sprazzi con Moreo. Per il resto poco e nulla, non pervenuti.
A pesare sul risultato e sulla prestazione delle due squadre sono sicuramente gli assenti. Corini ha dovuto fare a meno di ben 4 titolari: Nedelcearu, squalificato, Gomes, rimasto a casa, e all’ultimo minuto anche di Stulac e Valente. Lo sloveno si è fermato nel corso della rifinitura, dopo aver accusato un risentimento muscolare al flessore sinistro, mentre il numero 30 rosanero è stato fermato dalla febbre. Situazione non semplice neanche per il Brescia senza gli squalificati Adorni e Karacic e degli indisponibili Ayè, Cistana e Bertagnoli.
LE FORMAZIONI
Palermo in campo con Pigliacelli tra i pali e trio difensivo composto da Mateju, Bettella e Marconi. Esterni alti Sala, a sinistra, e Di Mariano, a destra. In cabina di regia Damiani, in linea con Segre e Broh. Davanti Brunori supportato da Vido.
Formazione rivista anche per il Brescia di Aglietti, con Lezzerini in porta, Bisoli, Papetti, Mangraviti e Huard in difesa. Centrocampo a 3 con Labojko, Van de Looi e Ndoj. In attacco Galazzi dietro a Bianchi e Moreo.
PRIMO TEMPO
Poche emozioni e tanto equilibrio: scorrono così i primi 45 minuti che terminano a reti inviolate.
Primo spunto subito del Palermo. Segre porta avanti e trova Di Mariano che crossa per Brunori. Il colpo di testa è troppo alto e termina sopra la traversa. Al quarto minuto arriva l’occasione più pericolosa del primo tempo. Galazzi, tra i più vivaci e propositivi, batte il calcio di punizione e tra la mischia il pallone arriva sul tacco di Vido che rischia l’autogol. Salva tutto Pigliacelli con grandi riflessi.
Al 18esimo occasione per il Palermo da calcio d’angolo, battuto da Di Mariano: il colpo di testa di Marconi è debole e Lezzerini blocca con facilità. Pochi minuti dopo altro colpo di testa, questa volta per il Brescia con l’ex Moreo. Le rondinelle ci riprovano al 24esimo: Van de Looi imbuca Bianchi in profondità che sbaglia davanti a Pigliacelli, ottimo in uscita.
Restanti 20 minuti soporiferi e senza colpi di scena: finisce quindi 0-0 il primo tempo.
SECONDO TEMPO
La partita si sblocca solo al 50esimo e a farlo è però il Brescia. Il contropiede delle rondinelle parte da un errore di Damiani, che si fa rubare palla, e termina con una sbavatura di Marconi. Il numero 15 si fa scappare Galazzi che non sbaglia e spiazza Pigliacelli trovando l’1-0.
Gli uomini di Corini tirano fuori il carattere e trovano subito il pareggio. Broh dalla sinistra trova una perfetta verticalizzazione per Di Mariano che appoggia per il colpo di testa di Segre. Il gol viene convalidato qualche minuto dopo, per presunta posizione irregolare di Segre. La sua posizione di pochi millimetri dietro a Di Mariano è regolare. Secondo gol consecutivo per il numero 8, sempre più indispensabile nel centrocampo rosanero, che premia e riconosce la grande crescita in termini di prestazione.
Il Palermo gestisce e diventa padrone del campo fino alla fine. I rosanero portano bene palla avanti e tanti uomini in area ma a preoccupare è Van de Looi che al 60esimo, calciando dal limite, sfiora il palo. Primi cambi per i rosa dieci minuti più tardi. Dentro Floriano e Saric, che riescono subito ad inserirsi nel gioco. Fuori Vido e Damiani, per entrambi una prestazione abbastanza opaca.
Negli ultimi minuti tante occasioni per il Palermo. Prima su spunto di Floriano per Brunori, poi di nuovo con Segre, trovato in profondità da Saric. In entrambi i casi però sbagliano i tempi. Ribaltone sfiorato anche nel recupero: cross di Saric per il colpo di testa di Di Mariano che finisce sul fondo. Scadono anche i 4 minuti di recupero: al Rigamonti, con qualche rimpianto finale, termina 1-1.
