La sfida per le elezioni amministrative di primavera a Taormina tra Mario Bolognari e Cateno De Luca è già iniziata e vive in queste ore un duello caratterizzato dal tentativo di entrambi i contendenti di stringere i tempi per definire al più presto le rispettive compagini. De Luca ha incassato l’adesione di alcuni esponenti della maggioranza che hanno detto “addio” al primo cittadino e la stessa situazione si sta verificando anche nel perimetro politico dell’opposizione, con diversi big che guardano ad un’alleanza con l’ex sindaco di Messina.
L’obiettivo di Bolognari così è proprio quello di trovare nuovi elementi per rimpiazzare gli ormai ex esponenti de “La Nostra Taormina”. E poi tiene banco, anche e soprattutto, il rebus dell’opposizione taorminese.
La compagine che nel 2018 si era contrapposta alle elezioni proprio a Bolognari ora si trova a dover fare i conti con De Luca e anche su questo fronte si stanno registrando alcuni “traslochi” in direzione De Luca. Così l’opposizione si trova a dover scegliere se mettere in piedi una propria lista e individuare un candidato sindaco, o se in alternativa valutare altre alternative come un eventuale intesa con quel che rimane dell’Amministrazione in carica, per dare vita al tentativo di formare un’unica lista anti-De Luca.
Tuttavia non c’è accordo, almeno per il momento, perché l’opposizione chiede a Bolognari di fare un passo indietro, come premessa per sedersi a trattare, mentre il primo cittadino non ha nessuna intenzione di desistere dalla volontà già ufficializzata il 31 dicembre scorso di ricandidarsi al governo della città. Almeno per il momento è una contesa a due tra Bolognari e De Luca. I prossimi giorni diranno se arriverà anche un eventuale terzo pretendente alla fascia tricolore.