“Se non si mettono in campo interventi straordinari che derogano su alcuni aspetti, l’emergenza salme al cimitero dei Rotoli non si risolverà. E’ su questi interventi che stiamo ragionando con il sindaco di per trovare tutte le soluzioni possibili per ridurre il numero delle bare che attende sepoltura ed eliminare quanto prima i gazebo che contengono i defunti“. Così l’assessore ai cimiteri di Palermo, Antonino Sala, il quale sottolinea che da quando ha preso la delega ha evitato che si avverasse la previsione degli uffici d arrivare a duemila bare in deposito.
“E’ un numero enorme, ma ancora non abbiamo superato le mille bare. Non è una consolazione. So bene qual è il problema ai Rotoli, soprattutto con le temperature altissime di queste settimane – aggiunge Sala – Abbiamo 300 mila euro per rimettere in funzione il vecchio forno crematorio. I soldi per acquistare i loculi prefabbricati e convertire una parte del cimitero e realizzare un campo di inumazione da 190 posti. In poco tempo le bare in deposito si potrebbero dimezzare. Sono sempre numeri drammatici, ma si comincerebbe a dare una risposta. Con la mancata approvazione del Piano delle opere pubblici questi interventi devono essere approvati in deroga. Servirebbe un commissario per accelerare tutto. Questa è la soluzione che ho già prospettato in giunta“.
Emergenza cimiteri comunali: la replica del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
In considerazione che in via ordinaria non sono possibili ulteriori iniziative oltre quelle già messe in atto, anche a causa di ritardi ed inadempienze di altri organi, il sindaco ha ritenuto di disporre una ordinanza recante provvedimenti straordinari. Di seguito il testo integrale della lettera.
Al Segretario generale Direttore generale dr Antonio Le Donne
Al Capo di Gabinetto dr Sergio Pollicita
Alla Dirigente Capo Area drssa Daniela Rimedio
Al Dirigente del Servizio Cimiteri dr Ania
e pc.
Sig Vicesindaco
Sig Assessore Sala
Sig Assessore Marino
Sig.ra Assessore Prestigiacomo
Al Ragioniere generale dr B. Basile
“Con la presente, facendo seguito alla video riunione di stamani, si impartiscono direttive in merito alla grave situazione di emergenza inerente l’oggetto, con riserva, altresì, di effettuare approfondimenti anche in relazione alle scelte gestionali compiute, nonché alla mancata approvazione in Consiglio comunale del piano triennale dei lavori pubblici.
A tal fine si rappresenta che lo scrivente Sindaco ha effettuato il previo concerto con il Sig Prefetto, che ha perorato la necessità di decisioni risolutive, e che l’ASP Palermo ha inviato una nota in data odierna con la quale di sensibilizza l’Amministrazione ad adottare tutti gli atti utili per affrontare la criticità di cui trattasi.
Tutto ciò premesso, si stabilisce quanto segue.
Entro mercoledì 18 agosto dovrà essere predisposta, di concerto con l’Assessore competente ing Antonino Sala, e uditi il Vicesindaco e gli Assessori Marino e Prestigiacomo, ciascuno per le deleghe loro affidate, un’ordinanza sindacale contingibile e urgente, finalizzata a porre in essere ogni azione, anche di natura derogatoria, in ordine agli aspetti gestionale, finanziario e politico consiliare, che consenta di agire immediatamente, e conclusione entro e non oltre il 31 ottobre 2021, sui seguenti ambiti:
1. avvio delle gare per la realizzazione del campo di inumazione e per la riattivazione del forno crematorio , avvalendosi di tutte le norme acceleratorie poste in essere recentemente per la realizzazione rapida delle gare.
2. collocazione transitoria delle bare, con precedenza per quella poste a terra, nei loculi liberi presso il Cimitero di Sant’Orsola, anche indipendentemente dalla preferenza espressa nell’immediato dai familiari; tale operazione sarà posta alla condizione risolutiva in base alla quale, nel momento in cui il nuovo campo di inumazione sarà stato realizzato, sarà possibile, ove richiesto, trasferire definitivamente le salme nel nuovo campo.
3. coinvolgimento delle agenzie di pompe funebri per il trasporto delle bare dalla loro attuale collocazione a quella del Cimitero di Sant’Orsola, previo accordo con tali aziende finalizzato a rendere il più rapido possibile il trasferimento.
4. accelerazione di ogni altra operazione necessaria già avviata con precedenti decisioni;
5. sollecitazione dei lavoratori ad aderire alle attività, contrattualmente remunerate, che consentano un potenziamento delle azioni per le quali è indispensabile il contributo delle maestranze comunali.
Si rappresenta, benché nota, l’estrema urgenza del provvedere”.