“L’intervento del sindaco Orlando in Consiglio comunale ha certificato la sua incapacità a gestire l’emergenza. E’ infatti emerso in modo chiaro e inequivocabile che fino a poche settimane fa, nel periodo in cui il primo cittadino di Palermo ha mantenuto le deleghe, nulla è stato fatto e che per alcuni aspetti, soprattutto per il nuovo cimitero, nulla continua ad essere fatto. La Lega ha mostrato di essere forza certamente di opposizione ma in modo responsabile e costruttivo, attivandosi con la nostra deputazione regionale perché fossero individuati fondi per il nuovo cimitero di Ciaculli. Anche qui però dobbiamo registrare l’assoluto immobilismo dell’amministrazione, che sembra pronta a perdere anche questi finanziamenti non rispettando i tempi per la progettazione. A questo punto non resta che il commissariamento, che la Lega ha chiesto e chiede anche con atti parlamentari presentati dal senatore Matteo Salvini, sia a livello regionale sia a livello nazionale. È fondamentale che non vadano persi i 30 milioni già disponibili fra fondi CIPE e fondi FSC e che rappresentano l’unica vera soluzione strutturale al problema delle sepolture. Orlando non è stato e non è in grado di gestire una delle tante, certamente la più clamorosa fra tutte le emergenze. Per questo, non possiamo che ribadire la necessità di chiudere al più presto l’esperienza di Leoluca Orlando sindaco, che resterà nella storia come il sindaco delle mille salme a deposito“.
Lo dichiarano Alessandro Anello e Roberta Cancilla, consiglieri comunali della Lega.