Sono stati attivati, a partire da oggi, due mini hub – con team sanitari composti da ufficiali medici e sottufficiali infermieri dell’Esercito, affiancati da personale di supporto logistico-amministrativo – per effettuare le vaccinazioni anti Covid anche ai migranti che sbarcano a Lampedusa.
L’iniziativa si inserisce nella campagna vaccinale “Pelagius“, nell’ambito della quale, a fianco dell’Asp di Palermo, delle forze dell’ordine e della Croce rossa italiana, la struttura commissariale per l’esecuzione della campagna vaccinale ha attivato i due presidi che avranno la funzione, rispettivamente, di completare le vaccinazioni degli isolani e garantire la vaccinazione dei migranti che, sbarcati a Lampedusa, vengono accolti all’hotspot.
I migranti vaccinati, dopo la visita medica, saranno trasferiti sulle navi o nelle strutture per la quarantena. Nel corso della riunione di coordinamento – tenutasi a Lampedusa con i vertici delle istituzioni – il capo dipartimento delle Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno ha ringraziato il sindaco, il prefetto di Agrigento, l’assessorato regionale della Salute, il comando militare dell’Esercito in Sicilia, il dipartimento di Protezione civile regionale, la Cri, la Questura, i Carabinieri, la Guardia di finanza, la Guardia costiera e l’Asp di Palermo.