Proprio al centro della città di Palermo, in via Ugo Amico, la facciata del Genio Civile si presenta sotto gli occhi di tutti come completamente insudiciata a causa delle numerose scritte presenti su tutto il prospetto. La cosa drammatica che risalta immediatamente sono i numerosi graffiti, di un colore rosso acceso, che inneggiano al regime fascista.
“Ritengo molto preoccupante il fatto che ancora oggi ci possano essere questo tipo di scritte sui muri. La sera qui non c’è nessun controllo e vediamo spesso ragazzi che vandalizzano tutta la zona“, ci racconta un abitante del quartiere. Sono state infatti tante le segnalazioni giunte in redazione per questo triste spettacolo che ormai, a detta dei residenti, perdura da anni.
Ancora più paradossale il fatto che tutto ciò avvenga a pochi passi dalla facoltà di Scienze Politiche della città, che per antonomasia dovrebbe farsi portatrice di valori democratici.
Non vederle sembra impossibile dato che, a detta dei lavoratori della zona, sono molti i turisti che immortalano questo scempio che si trova a pochi passi da una delle massime attrattive della città, ossia il teatro Massimo. “Non credo che tutto ciò faccia del bene al quartiere. Queste scritte non fanno che rovinare la nostra citta e mettono in cattiva luce la bellezza del nostro centro storico”, lamenta un impiegato del quartiere.