Gli osservatori carceri di Antigone Sicilia Pino Apprendi e Francesco Leone, hanno visitato le carceri di Caltanissetta, Sciacca e Trapani. A quest’ultima visita ha partecipato anche la deputata del movimento 5 Stelle Rosalba Cimino.
“Abbiamo voluto visitare queste strutture per verificarne le condizioni ambientali pre e dopo emergenza Covid. Non vi è dubbio che per quanto riguarda le carceri di Caltanissetta e Sciacca ci sono gravi problemi alle strutture le cui costruzioni risalgono ad oltre 100 anni fa, per cui se non si interviene con progetti seri, ogni piccola manutenzione viene vanificata il giorno dopo. Il Ministero della Giustizia è sordo alle sollecitazioni dei direttori, che, peraltro, non possono essere presenti ogni giorno, in quanto ricoprono altri incarichi in altri Istituti.
“Il sovraffollamento e le carenze dei servizi sanitari, in particolare quelli psichiatrici, sono una costante in quasi tutti gli Istituti; da quando c’è l’emergenza Covid, non si trovano medici e infermieri, con gravi conseguenze sui detenuti; l’assenza di mediatori culturali e di assistenti sociali, complica i rapporti anche fra la polizia penitenziaria e i numerosi extracomunitari. A causa della pandemia sono venuti a mancare i volontari, che sono fondamentali per adempiere ad alcuni servizi. La situazione, in generale, crea malessere anche fra il personale che è direttamente a contatto con i detenuti e deve sopperire alla carenza di organico e alla mancanza di risposte”.
La deputata Rosalba Cimino si è impegnata a contattare nell’immediato l’Asp di Agrigento perché nomini subito il dirigente sanitario per il carcere di Sciacca, figura indispensabile per firmare richieste di visite specialistiche e medicine particolari per le persone detenute. Lo dice Pino Apprendi, presidente di Antigone Sicilia.