I danni causati dagli incendi a cittadini e imprenditori palermitani saranno valutati dall’Università di Palermo. E’ questa una delle finalità dell’Accordo quadro interistituzionale siglato tra il Comune di Palermo e il Dipartimento di ingegneria di viale delle Scienze. La delibera è stata approvata dalla giunta comunale. L’amministrazione intende così “favorire l’integrazione tra le attività di ricerca, di studio e il sistema delle opere pubbliche”.
Nell’Accordo i due enti si impegnano, tra l’altro, a “operare congiuntamente su progetti formativi e tematiche di ricerca” e realizzare “collaborazioni tecnico-scientifiche su temi inerenti le emergenze”. Tutto questo verrà reso esecutivo attraverso protocolli che indicheranno il personale coinvolto e gli “eventuali contributi finanziari (nazionali, internazionali e comunitari) provenienti da soggetti terzi”.
Una delle prime applicazioni dell’Accordo quadro sarà la quantificazione dei danni subiti da cittadini e imprenditori per i roghi dell’ultima estate. Gli immobili segnalati sono stati 91. I privati hanno fatto una sommaria descrizione dei danni.
“Una loro definizione sarà possibile grazie al contributo del Dipartimento di ingegneria – afferma Antonella Tirrito, assessore alla Protezione civile del Comune – molte case sono recuperabili con modesti interventi, altre hanno subito danni ingenti. Il Comune ha garantito un alloggio a 15 delle 20 famiglie che hanno dovuto lasciare le abitazioni. Per quanto riguarda gli indennizzi aspettiamo l’intervento della Protezione civile nazionale”