La corsa per l’elezione al successore di Francesco Priolo alla carica di rettore dell’Università degli Studi di Catania per il sessenio 2025 – 2031 entra nel vivo. Il primo turno elettorale ha visto prevalere Enrico Foti, con 598 voti, su Francesco Veroux (508), Ida Angela Nicotra (274) e Salvatore Baglio (129), delineando così il quadro.
I votanti sono stati 1332 tra docenti e studenti (1259 docenti, 73 studenti), con un’affluenza del 91,99%. I membri del personale TA che hanno votato sono stati 904, che corrispondono a 209 voti pieni; l’affluenza è stata del 78,80%.
Per il secondo turno, previsto per la giornata di domani, saranno nuovamente chiamati a votare 1355 docenti, 1146 dipendenti del personale tecnico-amministrativo (il cui voto ponderato verrà considerato equivalente a 271 voti pieni) e 93 studenti e studentesse, eletti in Senato accademico, Consiglio di Amministrazione e nelle Commissioni paritetiche dipartimentali.
Il quorum per l’elezione rimane di 860 preferenze anche per il secondo e per l’eventuale terzo turno previsto per lunedì 30 giugno 2025.
Verosimilmente domani potrebbe essere la giornata decisiva per conoscere il nome del nuovo rettore.
È infatti notizia di oggi del ritiro della prof.ssa Nicotra, ordinaria di Diritto costituzionale al Dipartimento di Giurisprudenza e del prof. Baglio, ordinario di Misure elettriche ed elettroniche al Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica (DIEEI).
Un “ballottaggio” anticipato, in pratica, quella che avverrà durante il secondo turno elettorale. A contendersi l’elezione saranno Enrico Foti, professore ordinario di Idraulica al Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura (DICAR) e Francesco Veroux, professore ordinario di Chirurgia vascolare e direttore del Dipartimento di Chirurgia generale e specialità medico chirurgiche.
Un “ballottaggio” che vede attualmente in testa Foti, non solo per il maggior numero di preferenze ricevute durante il primo turno ma anche per la decisione di Nicotra e Baglio di convergere su di lui.
Il quorum, come detto, rimane di 860 preferenze e se voti del primo turno dovessero essere confermati Foti supererebbe di gran lunga il numero minimo di preferenze garantendogli l’elezione.
Appuntamento a domani.