“Sui forestali, la riforma che ci apprestiamo ad esaminare è certamente coraggiosa e mette ordine al settore frammentato dall’impiego stagionale degli operatori. Da tempo gli oltre 19mila precari attendevano risposte. Ora c’è una proposta concreta che mette fine alle categorie di settantottisti, centunisti e centocinquantunisti, poiché tutti i lavoratori potranno essere impiegati per 180 giorni anche con mansioni più ampie e la garanzia di un reddito maggiore, a vantaggio della salvaguardia del territorio boschivo e delle campagne antincendio. Siamo pronti in parlamento, come forza di maggioranza, a lavorare per giungere all’approvazione della riforma” afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
“Va detto che con il governo Musumeci gran parte delle risorse destinate al comparto dei forestali, in questa legislatura, sono state spostate in maniera crescente dal bilancio regionale ai fondi strutturali, con progetti di rimboschimento e tutela del territorio che hanno avuto l’avallo della Commissione Europea. Oggi parliamo, infatti, di bosco produttivo grazie al cambio di paradigma che presto porterà anche alla consapevolezza che gli oltre 230 milioni di euro, complessivamente impegnati, supereranno il retaggio dell’assistenzialismo e si collocheranno tra le spese che aiutano lo sviluppo della Sicilia”,conclude il capogruppo.