Continua la mobilitazione dei lavoratori del call center Almaviva di Palermo.
Dopo i nulla di fatto dei diversi vertici che si sono tenuti al Ministero del Lavoro e dell’incontro delle scorse settimane nella sede di Sicindustria le Rsu e le segreterie di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc hanno organizzato per domani 21 gennaio, con concentramento alle 18.30 a piazza Vittorio Veneto a Palermo, una fiaccolata per protestare contro il ricorso all’ammortizzatore sociale “con percentuali sempre più alte non sostenibili dai 2600 lavoratori di Almaviva Palermo, già in ammortizzatore da 8 anni”.
La protesta dei sindacati è rivolta contro l’applicazione dell’ammortizzatore sociale ‘per commesse’ che “condannerebbe centinaia di famiglie alla povertà” e la “sperequazione del lavoro sulle sedi di Almaviva Contact”.
I sindacati reclamano il via libera agli emendamenti per i call center e la costituzione di un fondo di settore da parte del governo nazionale, oltre ad adeguate risorse per la formazione e la riqualificazione del personale.
Le sigle sindacali, inoltre, sollecitano l’istituzione di un ammortizzatore sociale strutturale ordinario e regole contro la delocalizzazione dell’assistenza clienti fuori dall’Italia.