Tutti gli uffici di Riscossione Sicilia SpA rimarranno temporaneamente chiusi fino al 25 marzo. La decisione si basa sul decreto “Cura Italia” approvato dal Consiglio dei ministri “per tutelare al meglio la salute dei cittadini e del personale addetto“.
Lo fa sapere in una nota Riscossione Sicilia Spa. Sospese da oggi tutte le attività di notifica di nuove cartelle e degli atti di riscossione. Il versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito sarà differito al 30 giugno. Viene differita al 31 maggio la rata della cosiddetta “rottamazione ter” e il cosiddetto “saldo s stralcio”.
Riscossione Sicilia sottolinea che “In linea con le misure di riduzione della diffusione del contagio ed in considerazione delle previsioni sul picco del contagio atteso per la corrente settimana, il personale di Riscossione Sicilia continuerà a operare in modalità ridotta attraverso attività di back office, limitata alla sola gestione dei servizi essenziali“.
Durante il periodo di emergenza sanitaria straordinaria “le eventuali richieste di assistenza, urgenti e indifferibili (riferite a procedure attivate ante periodo di sospensione), oltre che inviate a mezzo posta/email/pec seguendo le procedure ordinarie, potranno essere inoltrate/segnalate in copia ai nuovi indirizzi email di emergenza che verranno istituiti e pubblicati sul sito www.riscossionesicilia.it entro le 24h successive alla giornata di chiusura degli sportelli”.
“Anche il servizio di contact center – che si invita ad utilizzare, preferibilmente per richieste di assistenza urgenti e indifferibili – rimarrà attivo, con operatore, per tutte le sedi, al numero unico 800 887357 dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13“.