Alla parola “Dantedì“, martedì 25 marzo l’Italia intera sarà unita virtualmente, ancor di più considerato l’isolamento sociale che coinvolge tutti i cittadini nel contenimento del Covid-19, nella celebrazione comune del poeta vate Dante Alighieri di cui, nel 2021, ricorreranno i 700 anni dalla nascita.
La giornata ‘Dantedì’ è stata istituita dal Governo su proposta del Ministero dei Beni e delle attività culturali (Mibact).
Dario Franceschini, accogliendo l’idea giunta dal Corriere della Sera, ha dichiarato: “Dante ricorda molte cose che ci tengono insieme: Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia“.
Moltissime le iniziative, istituzionali e non, che dal 17 gennaio, giorno del lancio dell’iniziativa, sono state messe in agenda che si potranno, in virtuale, vedere e condividere oggi.
La programmazione ‘ufficiale’ comincerà alle ore 11 sul canale YouTube del Mibact dove sarà trasmesso un filmato realizzato ad hoc: questo sarà anche l’invito ufficiale rivolto a tutti gli italiani, alle 12, a leggere l’Alighieri e a riscoprire i versi della Commedia.
Insomma tutta la giornata sarà una condivisione di pillole, letture in streaming e performance che si rincorreranno.
Gli hashtag ufficiali scelti sono #Dantedì e #IoleggoDante.
L’Associazione degli Italianisti (Adi) presieduta da Gino Ruozzi, con la sua sezione didattica Adi-SD e il Gruppo Dante, proporrà alle 12 e alle 15, in accordo con Mibact e Ministero dell’Istruzione, la lettura online in contemporanea nelle scuole superiori del Canto XXVI dell’Inferno, in particolare il discorso di Ulisse.
L’Accademia della Crusca, su iniziativa del presidente onorario Sabatini, ha organizzato un flashmob dalla finestra di casa, alle 18, per leggere l’incipit della Commedia e ha pubblicato sul suo canale YouTube le letture di oltre 50 tra accademici e personalità della cultura e dello spettacolo.
Anche il flashmob proposto dalla Società Dante Alighieri partirà alle 18, proponendo la lettura alla finestra di due terzine del V Canto dell’Inferno, in cui Paolo e Francesca dimostrano che l’amore vince tutto.
Le celebrazioni toccheranno anche la Sicilia, ovviamente, a cui lo stesso Dante dedicò i versi “Se mala segnoria, che sempre accora li popoli suggetti, non avesse mosso Palermo a gridar: Mora, mora!“, come riporta l’VIII canto del Paradiso.
Tante le iniziative sui social lanciate dalle istituzioni culturali locali, il Teatro Biondo ad esempio con la lettura in streaming che terrà la direttrice Pamela Villoresi, e, come vi abbiamo già segnalato qui, quella proposta da Naxoslegge, festival di letteratura che da un decennio nutre il panorama culturale siciliano.
E allora non ci resta che scegliere i versi che più sentiamo vicini del ‘padre della lingua’ e leggerli, anche nell’intimo della nostra stanza, sarà di nutrimento e sollievo in queste giornate. Buon #Dantedì, dunque, ai nostri lettori.