Il sindaco Leoluca Orlando per volere del Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani tira dritto in merito alla nuova ordinanza contro la movida per il rispetto della normativa anti Covid-19.
Il Comune ha riscontrato alcuni errori nell’ordinanza sugli alcolici che è in via di nuova pubblicazione e pertanto entrerà in vigore sabato. Il sindaco Leoluca Orlando, infatti ha firmato oggi una ordinanza relativa alla “Modifica degli orari di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi gradazione per prevenire situazioni di aggregazione serale/notturna e il consequenziale disturbo della quiete e del riposo”.
Nell’ordinanza viene spiegato che “a seguito della riapertura degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi, comprese le attività artigianali con asporto, si sono rinnovati quei fenomeni di disturbo del riposo e della tranquillità già oggetto in passato di svariate proteste da parte dei cittadini e che si sono altresì verificate violazioni delle misure di prevenzione COVID-19 adottate a livello nazionale e regionale, sia in tema di rispetto di distanze interpersonali sia con riguardo all’uso dei dispositivi di protezione individuale”.
Per i prossimi 30 giorni, sarà vietata dunque la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi gradazione prima delle ore 8 e dopo le ore 20; dopo le ore 20 è consentita esclusivamente agli esercizi pubblici (ad esempio bar e ristoranti) la somministrazione delle bevande alcoliche e superalcooliche per il consumo immediato all’interno del locale o nello spazio esterno di pertinenza regolarmente avuto in concessione.
L’ordinanza dispone inoltre che tutte le tipologie di pubblici esercizi, esercizi di vicinato alimentari, laboratori artigianali di prodotti alimentari (a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo: ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari) chiudano i locali al pubblico alle ore 01,30.
L’ordinanza precisa inoltre che la violazione delle disposizioni, “è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 5.000 euro”.
Non sarà dunque più consentito girare per i luoghi della movida bevendo vino, birra e superalcolici.
“Orlando continua a dare seguito al preciso e ormai conclamato, obiettivo di smantellare il mondo della night life in città. Un mondo troppo spesso erroneamente identificato con la movida selvaggia e che invece si traduce in imprese, posti di lavoro e famiglie”: queste le parole di Domenico Bonanno, fondatore del laboratorio politico Tocca a Noi e componente della direzione di Diventerà Bellissima, il quale attacca duramente il sindaco con riferimento all’ultima ordinanza emanata sulla movida.
“L’ordinanza firmata dal sindaco rischia di mettere in ginocchio un intero comparto, già in forte crisi a causa del covid e del conseguente lockdown. Riteniamo doveroso trovare una sintesi tra diritto al lavoro, diritto al divertimento e diritto al riposo, ma quest’ordinanza miope e illogica non risolverà alcun problema: aumenteranno i bivacchi nelle zone meno controllate, gli abusivi continueranno a lavorare in barba alle regole e creando occasioni di assembramento. Per non parlare dell’assurda imposizione dell’orario di chiusura anticipato, in piena estate e con il turismo che sta ripartendo. L’unico effetto sarà quello di mettere i bastoni fra le ruote ai tanti locali che in città lavorano nel pieno rispetto delle regole.”
“Servono controlli, servono idee innovative, serve agevolare chi rispetta le regole e garantire anche il diritto al divertimento oltre che quello al riposo. Ordinanze del genere sono utili soltanto a distruggere un comparto già in grandissima difficoltà. Auspichiamo – conclude Bonanno – un confronto tra le parti ed una revisione del testo dell’ordinanza”.
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