Sono 115 i migranti arrivati su sei diverse imbarcazioni in circa 8 ore, fra ieri e oggi a Lampedusa. Quarantanove migranti subsahariani sono riusciti ad arrivare nella mattinata di oggi, 18 giugno, sbarcando in modo autonomo a Cala Croce.
I migranti sono tutti in buone condizioni. Sono stati bloccati e concentrati lungo la strada, a pochi passi da alcuni residence turistici. In via precauzionale, come il protocollo impone, è arrivata un’ambulanza del 118 e sono intervenuti anche carabinieri, guardia di finanza e polizia.
L’hotspot di contrada Imbriacola è stato svuotato. In nottata, a molo Favarolo, erano giunti (s’è trattato del quinto sbarco) altri 13 magrebini. Sul traghetto di linea sono stati imbarcati complessivamente 129 migranti. Oltre ai nuovi arrivati – quelli dei sei sbarchi consecutivi – sono stati trasferiti anche dei migranti che erano arrivati martedì.
NUOVO SALVATAGGIO DELLA SEA WATCH
Intanto, nella notte, la nave Sea Watch 3 ha compiuto un altro salvataggio, aiutando una nave con a bordo 165 migranti.
Continua ancora la ricerca di una terza imbarcazione, insieme all’aereo Moonbird. Nel frattempo, informa la ong tedesca, nell’area sar maltese ci sono ancora due imbarcazioni in difficoltà da ieri pomeriggio. “Malta e Italia sono state informate, ma si rifiutano di intervenire“, accusa Sea Watch.
ARRIVATO ANCHE UN IMMIGRATO MALATO
Un immigrato che si trovava a bordo della nave quarantena Moby Zazà, in cattive condizioni di salute, è stato trasferito in codice giallo, sulla banchina di Porto Empedocle dove c’è già un’autoambulanza del 118 che lo trasferirà all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. L’uomo, così come molti altri migranti, era in fase di sorveglianza sanitaria anti-Covid dopo lo sbarco a Lampedusa.