Una soluzione non percorribile. E’ questa la posizione espressa in una nota da Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom e Ugl Telecomunicazioni a proposito dell’ incontro di oggi, avvenuto alla presenza del Governo, sul cambio di appalto della commessa Sky, oggi lavorata da Almaviva Contact a Palermo e Milano.
Per risolvere la vertenza, la piattaforma televisiva di Rupert Murdoch ha espresso la propria disponibilità a garantire continuità occupazionale a 140 persone delle complessive 308 totali. Ma per i sindacati “è chiaro che si tratta di numeri irricevibili, sui quali non si può immaginare di poter intavolare alcuna trattativa“.
Si tratta infatti di lavoratori, tutti part – time che in mancanza della commessa Sky, Almaviva non avrebbe come impiegare.
“Confidiamo nel mandato ad approfondire la questione con Sky e il nuovo fornitore Covisian che il sottosegretario Di Piazza ha ritenuto di assumersi – continua la nota congiunta -. Attendiamo perciò con fiducia la nuova convocazione prevista per la prossima settimana“.
“Per uscire dall’impasse – rimarcano i sindacati delle telecomunicazioni nel loro comunicato – l’unica soluzione possibile è applicare la clausola sociale, strumento che garantisce la continuità occupazionale per tutte le persone coinvolte. Altre ipotesi pasticciate – concludono – sono irricevibili e vedranno la reazione ferma del Sindacato con tutti gli strumenti disponibili“.