Condividi

“Tu ci chiudi, tu ci paghi”, nuovo corteo di protesta a Palermo

martedì 27 Ottobre 2020
FOTO ANSA

Si allarga il fronte delle proteste a Palermo contro l’ultimo DPCM firmato domenica dal premier Giuseppe Conte.

«Tu ci chiudi, tu ci paghi» – è questo lo slogan che sta accompagnando i vari presidi e cortei in giro per la Sicilia. Il nuovo decreto a firma Conte, infatti, ha imposto la chiusura di tutti i locali alle 18:00.

E proprio quest’ultimi si sono dati un nuovo appuntamento, mercoledì 28 ottobre alle 18:00, ai Quattro Canti (incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda). Da qui gli scioperanti si sposteranno verso Piazza Indipendenza, dove è già stata organizzata una seconda protesta da diverse categorie economiche, fra i quali i centri fitness e benessere, tassisti, giostrai.

IL PASSAPAROLA SUI SOCIAL

Da quando è stata annunciata l’entrata in vigore del nuovo Dpcm, in diverse piazze siciliane è esplosa la rabbia dei lavoratori. Catania, Vittoria, Messina, Siracusa, Pachino, Palermo: queste sono solo alcune delle città in cui, negli scorsi giorni, esercenti, piccoli imprenditori, baristi, ristoratori, titolari dei locali, sono scesi in piazza contro il governo nazionale e regionale.

«La salute prima di tutto. Siamo d’accordo; ma qui se non moriremo di Coronavirus, moriremo di fame. Ci sta bene che si chiuda tutto, se questo serve a contenere la diffusione del virus. Ma prima si approvi una manovra finanziaria che faccia arrivare i soldi immediatamente a chi non potrà più lavorare» – afferma Giovanni Siragusa, giovane palermitano che fino a qualche mese fa lavorava in un bar di famiglia che ha dovuto chiudere battenti definitivamente durante il Lockdown.

Intanto, è proprio il passaparola sui social che sta costituendo l’elemento cardine delle proteste spontanee delle ultime ore.  Su Facebook è apparso un gruppo dal nome: “Tu ci chiudi, Tu ci paghi. La Sicilia non molla. Creato qualche ora fa, il “muro” ha già raggiunto centinaia di iscrizioni. A popolarlo soprattutto esercenti e lavoratori palermitani, che hanno deciso di costruire un vero e proprio fronte comune.

I manifestanti infine si rivolgeranno anche al presidente Musumeci, che nelle ultime ore è apparso in TV e sui giornali, con la volontà di chiedere deroghe al decreto Conte.

IL MANIFESTO

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.