Messina-L’alt al campo largo (o fin troppo largo) lo ha dato direttamente il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, stringendo i confini anche per il centro sinistra messinese in vista delle amministrative.
In realtà l’idea di un candidato che possa “piacere” ai moderati del centro destra non è stata del tutto accantonata in riva allo Stretto ma il tempo corre e soprattutto c’è Cateno De Luca che attraversa in lungo e in largo Messina e domani presenterà già i candidati alla presidenza dei quartieri.
QUI CENTROSINISTRA
Ieri si è tenuta la riunione tra Pd, M5S, Articolo Uno, Messinaccomuna (che vede insieme molti ex accorintiani), +Europa, Volt e rappresentanti di alcuni movimenti politici.
Il comunicato stampa conclusivo dell’incontro più che altro rinvia ad una successiva riunione, giovedì 3 marzo, che dovrebbe essere decisiva, ma lascia intendere che il traguardo è ancora lontano.
TENTAZIONE PAPA STRANIERO
La tentazione di un campo diversamente stretto c’è ancora, ed è forte nell’asse De Domenico/Navarra così come quella di individuare una figura di alto profilo, anche supercivica e magari impegnata professionalmente fuori Messina e disposta a rientrare. Insomma, un “papa straniero” talmente competitivo da poter tentare anche l’area dei centristi e dei moderati che attualmente ha messo la freccia a destra.
PRIMARIE
Una seconda tentazione è quella per le primarie che, in caso di mancata condivisione sul nome, diventerebbe scelta obbligata. I nomi non mancano. Ci sono tre donne Valentina Zafarana (M5S, deputata Ars), Antonella Russo (Pd, consigliera comunale) e Maria Flavia Timbro (Articolo Uno, parlamentare). c’è l’ex candidato sindaco Felice Calabrò (che perse l’elezione al primo turno nel 2013 per una manciata di voti e perì al ballottaggio), c’è il consigliere comunale Alessandro Russo finito al centro degli scontri con De Luca quasi quotidianamente negli ultimi due anni.
CENTRISTRI VERSO…DESTRA
Nelle ultime ore però il “papa straniero” continua ad agitare le discussioni più ristrette, nel tentativo di convincere l’ala più sinistra. Nell’attesa, e mentre il dialogo con i centristi si fa sempre meno confortante, il comunicato stampa della riunione di ieri non lascia molte indicazioni.
IL COMUNICATO
“Si sono registrati forti elementi di condivisione nell’analisi delle condizioni di degrado sociale e amministrativo, fortemente deteriorate dall’azione dell’amministrazione cittadina uscente- si legge- Le stesse convergenze si sono trovate nella prospettiva di offrire alla città una seria alternativa che ponga al centro lo sviluppo socio-economico e la riaffermazione di valori di civiltà e libero confronto democratico, incarnati da una personalità autorevole e credibile”.
Poi il rinvio a riunioni interne delle singole componenti della coalizione e quindi una convocazione per giovedì quando si dovrebbe concludere la fase di definizione del perimetro politico della coalizione, delle linee programmatiche di fondo e del percorso che porterà rapidamente alla individuazione della candidatura a sindaco.