Il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri in lacrime nei corridoi di Palazzo dei Normanni. Al centro del ‘dramma’ una riunione alla commissione vitalizi. Dopo aver inveito nei confronti del presidente della commisione Stefano Pellegrino “tu mi dovevi difendere. Sono stanco di essere preso per stupido”, si è chiuso in lacrime negli uffici della vice-presidenza. Ma cosa o chi ha fatto scattare in pianto il deputato ed ex candidato governatore grillino? Avrebbe acceso i suoi istinti più primordiali una battuta da parte di Eleonora Lo Curto (Udc) durante la riunione.
Secondo gli ambienti dei pentastellati, alla base della reazione da parte di Cancelleri ci sarebbero presunte offese personali, reiterate, da parte della Lo Curto nei suoi confronti.
Oggi è stato richiesto un parere tecnico dalla dottoressa Antonietta Mundo dell’Inps in merito ai vitalizi ed al calcolo retributivo.
Stando alle parole della deputata dell’Udc, l’accaduto sarebbe diverso: “Ho solo detto a Cancelleri che questi vitalizi i grillini li chiedono come atto di fede“. E continua. “Questa legge è un pastrocchio, noi siamo oggetto di un ricatto estorsivo da parte dello Stato, così come dico che il presidente della Regione avrebbe fatto bene ad impugnarlo. Indubbiamente noi faremo un taglio ai vitalizi ma con il giusto senso di responsabilità”.
Ma la calma sembrerebbe essere già nell’aria: “Cancelleri mi ha chiesto scusa”, dichiara il forzista Pellegrino. “Cerco sempre durante la commissione di tenere un clima sereno e pacifico”. Poi ha parlato dei tagli sui vitalizi: “Li adotteremo prettamente sul sistema contributivo”.