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La Lega va all’attacco del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, responsabile – a detta dei salviniani – di avere ormai voltato le spalle a Palermo per “pensare ad altro”. Il tutto, mentre il capoluogo siciliano e l’area metropolitana soffocano, sommerse da tonnellate di rifiuti.
A lanciare la sfida all’amministrazione Orlando è il nuovo commissario provinciale della Lega Antonio Triolo, che qualche giorno fa ha rilanciato la petizione per chiedere le dimissioni del primo cittadino di Palermo, già avviata nei mesi scorsi: “Riteniamo che i bisogni dei palermitani e le difficoltà non vadano in vacanza, per cui anche la politica non deve andare in vacanza. Orlando e la sua esperienza amministrativa sono fallimentari. Oggi a confronto con le difficoltà oggettive, il sindaco dimostra l’incapacità a risolvere i problemi. Dalle periferie al centro città, Palermo muore sotto il peso dell’immondizia. In una città normale non dovremmo affidarci a Santa Rosalia perchè ci liberi dall’immondizia. Che poi Orlando dica che è la mafia, la criminalità organizzata, che getta i rifiuti per strada, non è ammissibile”.
“La situazione non migliora in provincia – aggiunge il commissario leghista – e voglio ricordare che alla guida della città metropolitana di Palermo c’è sempre Leoluca Orlando”.
Triolo sottolinea inoltre come la Lega sarà presente il prossimo 19 luglio alla Fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta trucidati in via D’Amelio: “Per me è un momento molto emozionante, anche perchè sono fra coloro che nel 1996 organizzarono la prima fiaccolata. La Lega è in prima linea contro la mafia. Parteciperemo anche con presenze importanti del partito nazionale, perchè è un tema che non interessa solo la Sicilia”.