I carabinieri di Cianciana, in provincia di Agrigento, hanno notificato sette obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria ad altrettanti dipendenti comunali.
L’accusa, per tutti, è quella di truffa ai danni dello Stato e falsa attestazione di presenza in servizio. Il provvedimento è arrivato dopo alcuni mesi di indagini in seguito ad alcune segnalazioni.
Sono bastati alcuni pedinamenti e le immagini di due telecamere nascoste dentro e fuori dal Municipio, per smascherare quella che era divenuta oramai una prassi consolidata.
Badgiare ad inizio e fine orario lavorativo e uscire per occuparsi delle questioni private. E’ così che video e fotografie degli investigatori hanno documentato numerosi eventi di assenteismo.
Infatti, durante l’orario di lavoro, gli indagati sono stati sorpresi a fare la spesa, tornare a casa per stendere il bucato e dare da mangiare alle galline.
Alle volte, per accumulare ore di servizio da tramutare in “riposi compensativi”, badgiavano l’inizio del servizio e, solo dopo un giorno, timbravano nuovamente il cartellino per far terminare il conteggio delle ore. Anche se, nel frattempo, erano tornati a casa per cena e per dormire.
Nei casi più gravi, alcuni dipendenti attestavano falsamente, sui registri, delle uscite per motivi di servizio, al fine di adempiere alle più improbabili mansioni lavorative, quando invece si recavano in pescheria o al panificio.