E’ un monologo originale quello scritto e portato in scena da Giuseppe Cederna, con lo spettacolo “Mozart – il sogno di un clown” che debutta al Teatro Biondo il 23 marzo (sala Strehler).
Ispirato dal talento e dalle musiche del grande compositore austriaco, che saranno eseguite in scena dal pianista Sandro D’Onofrio, Cederna compone un viaggio impervio ed esilarante tra la vita del genio e il miracolo della sua musica, ispirandosi alla biografia di Wolfgang Hildesheimer.
“Dopo quasi trent’anni, Wolfgang Amadè è tornato a trovarmi – spiega Cederna – e mi ha chiesto di aiutarlo a ritrovare sé stesso. Di provarci almeno. Di raccontare la mia e la sua storia. Di tornare, per amore suo, a fare il clown come una volta“.
L’attore e il pianista, l’uno alter ego dell’altro, vivranno in un continuo gioco di trasformazioni e specchi.
Ecco quindi l’enfant prodige perennemente in tournée per le strade dissestate d’Europa; le acrobazie e il talento per la comicità tramandatagli dalla mamma; il virtuoso, l’impareggiabile buffone, il Flauto Magico e il Don Giovanni.
E ancora le umiliazioni, i successi, gli amori e i dolori che hanno segnato la fulminante esistenza di quello che Hildesheimer ha definito: “uno spirito indicibilmente grande, regalo immeritato per l’umanità, nel quale la natura ha prodotto un eccezionale, forse irripetibile, ad ogni modo mai più ripetuto, capolavoro“.
Con poche parole sibilline lo stesso biografo, forse il più autorevole in merito a Mozart, si rivolge ai due artisti venuti a chieder consiglio: un attore in procinto di affrontare Amadeus, il testo teatrale di Peter Shaffer da cui fu tratto l’omonimo film di Milos Forman, e un pianista alla vigilia di un grande concerto.
Ma con sorpresa i due scopriranno di avere davanti proprio lui, Mozart in carne ed ossa, a prendere in mano quel libro per cercare di capire se stesso e risolvere quel mistero irrisolvibile che porta il suo nome.
Un viaggio impervio ed esilarante tra la vita del genio e il miracolo della sua musica; un viaggio che contiene anche la possibilità del fallimento ma che è in ogni caso un successo intraprendere.
Lo spettacolo co-prodotto dal Biondo in collaborazione con Art Up Art, replicherà fino all’8 aprile; sito ulteriori informazioni sul del teatro.